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Nella natura tranquilla e incontaminata Paradisi dell’escursionismo: 9 valli svizzere solitarie ma meravigliose
Bruno Bötschi
20.8.2018
No, le Alpi non sono sovraffollate. Lo sono solo in parte. In Svizzera, ci sono ancora valli che offrono natura incontaminata e tranquillità. Ve ne presentiamo 9 particolarmente belle.
La montagna chiama e tutti rispondono, c'è molto da camminare sotto le vette. L'escursionismo, il più grande sport nazionale svizzero, sta vivendo un nuovo boom. Passeggiare attraverso la natura offre a molte persone un contrappunto alla vita frenetica di tutti i giorni.
Ed ecco che arrivano le conseguenze: su sentieri particolarmente popolari, gli escursionisti camminano uno sopra l'altro. Nelle belle giornate, c'è folla, spintoni e confusione.
Preferite la pace e la contemplazione durante le vostre escursioni? Vi presentiamo 9 valli svizzere solitarie ma stupende.
Val Calnegia: fascino grezzo
In Val Calnegia una cascata si schianta con fragore su una parete rocciosa. Difficile credere che ci sia un sentiero che porta su questa parete nella remota valle laterale della Val Bavona.
Potenti forze naturali hanno modellato la valle del Ticino: il flusso lento del ghiacciaio, frane, erosione, valanghe e inondazioni. Tuttavia, gli esseri umani sono riusciti a strappare modesti mezzi di sussistenza alla natura. Resti di quest'epoca si possono trovare dalle frazioni del fondo valle agli alpeggi più remoti.
Pareti, vecchi alloggi, edifici agricoli o scale erano tutti realizzati con muratura a secco. Le caverne tra le rocce sono state quindi trasformate in rifugi per bovini o abitazioni.
La Val Calnegia è circondata da alte vette. In inverno, nessun raggio di sole raggiunge la valle, quindi è abitata solo d'estate.
Valle di Kaltbrunnen: luogo incantato
La Valle di Kaltbrunnen è un luogo incantato, soprattutto grazie alla fitta foresta che la circonda. Così sognante e magico che non ci sarebbe da sorprendersi se le fate facessero capolino da dietro le rocce coperte di muschio. E anche se ciò non accade, la valle riserva alcuni segreti.
La valle si trova sul territorio dei cantoni Soletta e Basilea-Campagna. È circondata da ripide pareti rocciose alte fino a 60 metri da Meltingen, lungo l'Ibach, fino alla sua imboccatura nella Birsa presso Chessiloch.
I cacciatori dell'età della pietra hanno visitato questo luogo innumerevoli volte nel corso dei millenni. Nella stretta valle ombreggiata si trovano tre grotte abitate in epoca preistorica che offrivano protezione dagli animali selvatici e dalle tempeste.
Oggi la locale associazione speleologica informa coloro che affrontano il «Sentiero didattico del Carso» su questa area geologicamente interessante. Circa le 48 specie di animali che vivono nelle caverne, ad esempio, o sulle caratteristiche del paesaggio sotterraneo e altri dettagli legati alla speleologia.
La Valle di Sagenmüli: cascate e orchidee
Il villaggio di Linn (Canton Argovia) è noto per la sua antica fama: il tiglio di Linn, popolarmente conosciuto come "d’Lende vo Lenn". Con una circonferenza di circa 11 metri e un'altezza di 25 metri, l'albero è il tiglio più possente della Svizzera. L'età dell’albero è stimata in 800 anni.
Se camminate dal tiglio, attraverso il villaggio, fino alla romantica e selvaggia Sagenmülitäli, troverete subito un’altra sorpresa: la cascata della cava.
In realtà, ci sono tre cascate, perché tre correnti confluiscono nella valle; la Gallenkirche Bach, il Bächli e la Linner Bach, e tutte si trasformano in cascate prima di riunirsi.
La cascata del Linner Bach è alta cinque metri e mezzo, la più alta del Canton Argovia. La foresta di pini chiari ospita anche due dozzine di specie di orchidee.
Vallon de Nant: 1000 piante
Da Bex nel Canton Vaud, una strada conduce nel selvaggio Vallon de Nant, che si trova al di sotto delle catene montuose Dent de Morcles - Grand Muveran (a est) e Pointe des Savolaires - Pointe des Martinets (a ovest).
Tanto piccola la valle, tanto ricca la sua vegetazione: foresta di latifoglie e abeti, bacche e più di 1000 piante sono state avvistate a diverse altitudini. La ricchezza della flora è la ragione per cui la valle è stata dichiarata riserva naturale nel 1969.
Il giardino alpino "Thomasia" a Le Pont de Nant, inaugurato nel 1891, offre una panoramica di questa varietà di piante. Anche la fauna è estremamente variegata, specialmente l'avifauna. Si possono anche fare meravigliose passeggiate in zona.
Parte posteriore della Lauterbrunnental: 72 cascate
La parte posteriore della Lauterbrunnental nell'Oberland bernese affascina con il suo magnifico paesaggio alpino e le innumerevoli cascate. Eppure è ancora conosciuta da pochi e non affollata. Un piccolo paradiso!
I torrenti che sgorgano dal fianco del ghiacciaio attraversano fragorosamente diversi terreni nella loro corsa verso la valle. La valle di Lauterbrunnen conta 72 cascate, fra cui le più interessanti sono senz'altro l'Holdribach e il Talbachfall.
La parte posteriore della valle di Lauterbrunnen è un luogo ancora incontaminato. Difficilmente si incontra anima viva durante l'escursione – il luogo ideale per chi cerca pace e un paesaggio affascinante.
E se si trascorre la notte al Berghotel Obersteinberg, si può sperimentare un autentico viaggio indietro nel tempo: la struttura infatti non dispone di elettricità o docce. Quando fa buio, si accendono le candele – un vero albergo a lume di candela.
La Valle di Weisstannen: poca gente, molta natura
Chiunque provenga dal Walensee vicino a Mels e arrivi nella Weisstannental di San Gallo si ritroverà praticamente in un altro mondo. La stretta strada di montagna attraversa, sinuosa, una foresta di alti abeti fino alla valle isolata in cui 300 persone vivono e lavorano nelle due frazioni di Weiler Schwendi e Weisstannen.
Oggi gli abitanti di questa valle cercano di proporre, nell'atmosfera tranquilla e bucolica del luogo, attività interessanti legate alla cultura locale: a tale scopo è stata riportata in vita una vecchia segheria sul ruscello di Weisstannen e nelle sue vicinanze è stato allestito un orto d’erbe aromatiche. "Bachüsli", l'antico forno a legna, ha ricominciato a sfornare pane fresco e dall'alpe giungono ottimi formaggi.
Il posto non potrebbe essere più isolato né più bello. I torrenti Lavtinabach, Piltschinabach, Sässbach, Muttenbach, Guetentalbach convergono tutti nel complesso delle cascate di Batöni nella Weisstannental. La sensazione suscitata da queste cascate è inebriante: la Piltschinabachfall alta 81 metri, la Sässbachfall (86 metri) e la Muttenbachfall (45 metri). È un luogo carico di energia.
Aquile e stambecchi sono tra le attrazioni della valle. Un buon punto di inizio per un'escursione è l'imbocco del Foopass verso Elm, nel Canton Glarona.
Maderanertal: foresta nodosa e fiori selvatici
A solo mezz'ora di distanza dal trambusto dell'autostrada del Gottardo c’è un paradiso naturale, dove risuonano i campanacci invece dei clacson: la valle Maderan nel canton Uri. Se state cercando una selvaggia valle di montagna con una flora rigogliosa e un romantico scenario, allora questo è il posto che fa per voi.
La valle, che è iscritta nel patrimonio federale dei paesaggi e dei monumenti naturali, divenne famosa per la sua ricchezza di scenari alpini, minerali bellissimi e selvaggina, oltre che per le cascate.
L'auto rimane a Bristen, una funivia facilita la salita alla terrazza assolata Golzernalp sopra la Maderanertal. Le case del Weiler Golzern si affollano sotto i ripidi pendii del Grossen Windgällen, mentre il Golzerensee incanta con le sue acque scure.
Attraverso nodose foreste di montagna e campi ricoperti di fiori selvatici, si scende a Balmenegg, dove un tempo la clientela internazionale veniva accolta in un hotel principesco. Tempi passati. Ciò che rimane è il romanticismo, la pace e la grandezza. E lo splendore dei cristalli di montagna in cui ci si può imbattere ad ogni passo nel paradiso Maderanertal.
Brecca: un'escursione dal panorama grandioso
In una zona selvaggia e allo stesso tempo incantata, la Breccaschlund conduce al di sopra dello Schwarzsee nel Canton Friburgo. Questo luogo ospita una gran varietà di fiori e animali alpini e ha ispirato molte leggende. Le tradizioni alpine sono ancora molto vive e gli escursionisti sono i benvenuti nelle capanne dei pastori.
Particolarmente grandioso: l'escursione panoramica dal Riggisalp sull'Alp Brecca fino all'incantevole Schwarzsee. Sebbene le cime lungo il percorso non siano tra le più alte e conosciute del paese, hanno un aspetto molto imponente.
Più ci si sposa ad ovest, più i nomi delle cime suonano francesi (Combiflue, Patraflon). Entrambe si elevano imponenti sul paesaggio mozzafiato del Breccaschlund.
Lungo il sentiero è possibile fermarsi in uno dei tre comodi rifugi St. Antoni-Brecca, Marbach-Brecca e Cerniets. Alla fine dell'escursione poi, il lago invita a un bel bagno.
Val Frisal: una foresta vergine alla più grande altitudine
La Val Frisal, secondo alcuni, è l'alta valle più bella delle Alpi. La valle lunga tre chilometri e situata a 1885 metri sul livello del mare, con la sua forma a trogolo glaciale e i suoi sinuosi torrenti è sicuramente un luogo unico.
Anche la catena montuosa, che incornicia la valle nei Grigioni, è fantastica. Tutto sembra perfetto per prendersi una pausa dalla vita di tutti i giorni. Il percorso ufficiale porta solo all'ingresso della valle, da quel momento ciascuno prosegue per conto proprio.
La salita alla Val Frisal conduce lungo il Flem (Dorfbach tedesco) e oltre Chischarolas sulla Scatlè, la più piccola ma più alta foresta vergine della Svizzera. Qui gli abeti a volte arrivano fino a 600 anni e oltre i 30 metri di altezza.
Un altro consiglio importante valido per tutte le escursioni: indossare buone scarpe è sempre un vantaggio.
Altre vallate svizzere nascoste sono disponibili sul sito web di Svizzera turismo.
Laghi svizzeri ghiacciati