Moda Miuccia Prada: «Sono diventati tutti troppo sensibili»

CoverMedia

16.1.2019 - 13:10

Source: Covermedia

La designer replica alle accuse di appropriazione culturale inoltrate alla campagna Pradamalia, dichiarando: «Qualsiasi cosa si fa oggi può causare offesa».

Miuccia Prada ha dichiarato la sua libertà di pensiero e replicato alle accuse inoltrate alla campagna Pradamalia.

La fashion house è finita nel centro delle polemiche lo scorso novembre 2018 quando l'avvocato per i diritti civili Chinyere Ezie ha puntato il dito contro la gamma rilasciata dalla maison milanese che ritrae scimmie dalle labbra rosse esagerate, accusando Prada di aver lanciato sul mercato caricature della popolazione nera.

Sulla scia dello scandalo Prada ha ritirato le immagini marketing, inviato le proprie scuse e annunciato la sua decisione di istituire un consiglio consultivo «per guidare i nostri sforzi su diversità, inclusione e cultura».

Interrogata da WWD sulla controversia, Miuccia Prada ha però minimizzato il discorso sull'appropriazione culturale.

«Penso sempre di più che qualsiasi cosa si faccia oggi può causare offesa», ha dichiarato Miuccia Prada alla testata.

«A volte può esserci mancanza di generosità ma, d'altra parte, come possiamo conoscere tutte le culture? La protesta cinese, poi il sikh, poi i messicani, poi gli afroamericani. Come puoi conoscere i dettagli di ogni singola cultura, quando possono esserci 100 culture diverse in ogni paese?».

Le recenti accuse di razzismo potrebbero anche interferire con la creatività della stilista.

«La gente esige rispetto perché ora si parla di appropriazione culturale, ma questo è il fondamento della moda, l’imitazione è sempre stata la base dell'arte, di tutto».

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