Digitale & Lifestyle Coronavirus: gli esperti di salute sfatano i miti

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28.2.2020 - 16:08

Doctor washing hands with soap

When: 13 Oct 2016
Credit: zerocreatives/Westend61/Cover Images
Doctor washing hands with soap When: 13 Oct 2016 Credit: zerocreatives/Westend61/Cover Images
Source: zerocreatives/Westend61/Cover Im

Né l’aglio, né gli asciugatori per le mani sono in grado di neutralizzare il virus, secondo gli scienziati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Il coronavirus è diventato una preoccupazione a livello globale solo di recente, ma i miti sul suo conto sono già numerosi. Finora sono stati riportati oltre 73mila casi di infezioni, iniziate a Wuhan, in Cina, con più di 1.870 decessi in diverse nazioni del mondo. I vari governi incoraggiano a non viaggiare nei paesi colpiti dal virus, il quale ha influenzato anche alcune delle maggiori linee e rotte aeree del globo.

Come tecniche di prevenzione tanti hanno iniziato ad investire in gel disinfettanti per la pulizia delle mani e maschere per coprire le vie respiratorie, ma sono tante anche le «leggende» metropolitane in circolazione sul virus, in particolare in rete e nei social media. Uno dei numerosi miti è asciugare le mani negli asciugatori elettrici, azione che neutralizzerebbe i virus.

Sentiamo cosa dicono gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

«Gli asciugatori per le mani non rappresentano un modo efficace di neutralizzare il coronavirus», dicono in uno statement. «Per proteggerci dobbiamo lavarci le mani frequentemente con un gel a base d’alcol, o lavarle con acqua e sapone. Una volta pulite, asciughiamo le mani accuratamente con delle salviette di carta o con l’asciugatore elettrico ad aria calda».

Le lampade UV non servono per sterilizzare le mani, né altre parti del corpo. Queste, invece di prevenire il virus, possono addirittura causare irritazioni alla pelle per via delle loro dannose radiazioni ultraviolette. Nemmeno usare il collutorio, mangiare aglio, spruzzare alcol o risciacquare le vie nasali con soluzioni saline ci proteggono dal coronavirus.

Sempre secondo gli esperti, attualmente non esistono prove che dimostrino un contagio trasmesso da cani e gatti. Non vi è nemmeno un medicinale specifico che prevenga il virus o che lo curi. Gli antibiotici non servono contro lo stesso, dato che sono farmaci formulati per curare i batteri, e non i virus.

«Tuttavia, se siamo ricoverati in ospedale a causa del coronavirus, è possibile che ci vengano somministrati antibiotici per altre possibili infezioni», commentano i ricercatori.

Ancora non esiste un vaccino.

«Il virus è così nuovo e diverso, che ha bisogno di un vaccino tutto suo», conclude l’OMS.

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