Votazione cantonale Gli zughesi confermano il «no» alla trasparenza del finanziamento ai partiti

es, ats

22.9.2024 - 14:29

Con l'approvazione del controprogetto, nella Costituzione cantonale saranno iscritti solo i principi dell'iniziativa, mentre i dettagli saranno definiti in una legge.
Con l'approvazione del controprogetto, nella Costituzione cantonale saranno iscritti solo i principi dell'iniziativa, mentre i dettagli saranno definiti in una legge.
Keystone

Gli zughesi hanno respinto l'iniziativa sulla trasparenza del finanziamento ai partiti lanciata dai Giovani alternativi e approvato un controprogetto più snello. Il voto del 9 giugno è stato ripetuto oggi dopo irregolarità nello spoglio delle schede.

I votanti hanno dato seguito alle indicazioni del governo e del parlamento bocciando l'iniziativa con il 54,43% di «no» e accogliendo il controprogetto con il 52,01% di schede favorevoli. L'affluenza alle urne è stata del 43,52%.

In tal modo nella Costituzione cantonale saranno iscritti solo i principi dell'iniziativa, mentre i dettagli saranno definiti in una legge.

L'iniziativa chiedeva una rendicontazione delle donazioni fatte ai partiti a partire da 5'000 franchi per i singoli cittadini e da 1'000 franchi per le società, con possibilità di multare i partiti e i candidati che dovessero contravvenire a queste regole.

Consiglio di Stato e Gran Consiglio non volevano che la questione fosse disciplinata a livello costituzionale e hanno elaborato un controprogetto più «snello», che riprende alcuni dei principi alla base dell'iniziativa, come la dichiarazione dei legami di interesse dei candidati, ma non prevede l'obbligo di dichiarare le donazioni.

In Svizzera la trasparenza nel finanziamento dei partiti è una questione perenne. Vi sono disposizioni a livello federale; inoltre i Cantoni Ticino, Giura, Ginevra, Neuchâtel e Svitto hanno già introdotto delle norme in materia.

es, ats