Grigioni Arrestate 30 persone durante una manifestazione contro il WEF

ats

20.1.2025 - 09:56

La polizia ha arrestato domenica circa 30 persone durante la marcia di protesta nei confronti del Forum economico mondiale (WEF). Si erano staccate dalla manifestazione e si erano sedute sulla strada cantonale vicino a Oberlaret, fuori Davos (GR). Secondo la polizia, sono state portate via con la forza e dovranno rispondere di vari reati.

I manifestanti del collettivo «Strike WEF» bloccano la strada per Davos prima della riunione annuale del World Economic Forum, WEF, a Davos, in Svizzera, domenica 19 gennaio 2025. La protesta porta i manifestanti a camminare per due giorni da Kueblis a Davos.
I manifestanti del collettivo «Strike WEF» bloccano la strada per Davos prima della riunione annuale del World Economic Forum, WEF, a Davos, in Svizzera, domenica 19 gennaio 2025. La protesta porta i manifestanti a camminare per due giorni da Kueblis a Davos.
KEYSTONE

Keystone-SDA, ats

La situazione si è fatta un po' più difficile, ha dichiarato domenica sera una portavoce della polizia cantonale grigionese a Keystone-ATS.

Le 30 persone si erano staccate dalla marcia di protesta contro il WEF poco dopo che la manifestazione di centinaia di persone aveva bloccato la strada vicino a Davos Laret.

Hanno corso nella neve e si sono sedute sulla strada, ha proseguito la portavoce. La polizia li ha rimosse dalla strada e li ha messe in una «posizione di attesa» ai lati della carreggiata.

Alcune di loro sono state anche assicurate in questa posizione con nastri. Sono state poi portate alla stazione di polizia e interrogate.

Riportati a casa, fino in Germania

I 30 manifestanti dovranno rispondere di vari reati davanti alla Procura dei Grigioni, ma sono stati rilasciati. Dopo l'interrogatorio sono stati riportati a casa, in alcuni casi in Germania.

Intervistato ieri sera da Keystone-ATS, uno dei coorganizzatori della marcia ha dichiarato di comprendere l'azione del piccolo gruppo di persone che si è staccato dal corteo.

Si tratta, secondo lui, di un'altra forma di attivismo, ma ritiene che non debba portare a sanzioni contro l'intero corteo di protesta, la cui visibilità deve rimanere garantita.