Tribunale federale Voto sull'iniziativa del PPD: per il TF c'era un errore grossolano

ATS

10.4.2019 - 14:21

Gli aventi diritto di voto dovranno nuovamente esprimersi sull'iniziativa popolare «Per il matrimonio e la famiglia – No agli svantaggi per le coppie sposate» promossa dal PPD.
Gli aventi diritto di voto dovranno nuovamente esprimersi sull'iniziativa popolare «Per il matrimonio e la famiglia – No agli svantaggi per le coppie sposate» promossa dal PPD.
Source: KEYSTONE/CHRISTIAN BEUTLER

Per il Tribunale federale la votazione sull'iniziativa riguardante l'imposizione fiscale delle coppie sposate, respinta da una debole maggioranza del 50,8% dei votanti e accolta da 16,5 Cantoni, è stata falsata dalle informazioni errate fornite dal Consiglio federale.

Per la maggioranza dei giudici – la decisione è stata presa con quattro voti a uno – l'errore contenuto nell'opuscolo esplicativo è grossolano. Visto il risultato risicato – 55'072 voti – i sette ricorsi vanno accolti e lo scrutinio invalidato. Nel prendere la loro decisione, i giudici hanno anche fatto notare che niente si oppone alla ripetizione del voto visto che nel frattempo non è stata adottata alcuna legge sull'imposizione delle coppie.

Nelle sue deliberazioni, la prima Corte di diritto pubblico ha ritenuto che il Consiglio federale abbia violato il suo obbligo d'informazione e trasparenza annunciando, nel giustificare la sua opposizione alla proposta di modifica costituzionale, che solo «80'000 coppie di coniugi con doppio reddito e numerose coppie di coniugi pensionati pagano un'imposta federale diretta più elevata delle coppie non sposate che si ritrovano nella stessa situazione economica».

Un anno e mezzo più tardi, nel giugno 2018, l'Amministrazione federale delle contribuzioni ha però reso noto che il numero di coppie sposate con doppio reddito penalizzate fiscalmente non erano 80'000, bensì 454'000. Tale cifra includeva infatti le coppie che lavorano con figli, erroneamente escluse dal primo conteggio. Tenendo conto anche dei pensionati, il problema concerneva circa 704'000 coppie sposate.

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