Guerra in Ucraina SEM: «In atto misure per ottimizzare l'attribuzione dei profughi ai Cantoni»

nw, ats

12.4.2022 - 19:09

I profughi ucraini devono essere meglio distribuiti fra i cantoni. Immagine d'archivio.
I profughi ucraini devono essere meglio distribuiti fra i cantoni. Immagine d'archivio.
Keystone

Misure sono state adottate dallo Stato maggiore speciale Asilo (SONAS) per migliorare l'attribuzione dei profughi ucraini ai Cantoni. Lo ha comunicato in serata la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

Ad oggi sono arrivate in Svizzera oltre 30'000 persone e più di 25'000 hanno ottenuto lo statuto S, e sono quindi attribuite ai Cantoni, si legge in una nota.

Quasi la metà dei profughi aveva trovato alloggio presso privati già prima della registrazione. Questi ultimi sono stati attribuiti al Cantone della famiglia ospitante e chi ha parenti nella Confederazione è stato messo in luoghi che favoriscono i rapporti coi propri cari.

Con questa distribuzione, alcuni Cantoni – specialmente urbani – hanno accolto fino ad ora un numero maggiore di profughi rispetto al altri. Lo SONAS ha quindi deciso che d'ora in poi i profughi che non hanno rapporti con privati in Svizzera verranno assegnati ai Cantoni in maniera tale da riequilibrare per quanto possibile le diseguaglianze venutesi a creare. Anche l'Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati (OSAR) si conformerà alla nuova prassi.

Persone vulnerabili

Il sistema sarà applicato, in linea di principio, pure alle persone che al momento della registrazione indicano di disporre già di un alloggio presso privati, anche se si cercherà di fare eccezioni in caso di validi motivi, spiega la SEM. Le domande di cambio di Cantone verranno poi accolte solamente quale eccezione e per motivi fondati.

Le persone particolarmente vulnerabili, per esempio orfani o persone con disabilità, che sono entrate in gruppo, dovrebbero per quanto possibile essere alloggiate e assistite insieme.

nw, ats