Quattro esponenti socialisti stanno riflettendo su una possibile candidatura alla successione di Alain Berset in Governo: si tratta dei consigliere nazionali Matthias Aebischer (BE) e Jon Pult (GR), nonché dei consiglieri di Stato Evi Allemann (BE) e Beat Jans (BS). Tutti hanno dichiarato oggi all'agenzia Keystone-ATS che valuteranno in estate se lanciarsi nella corsa.
Il consigliere nazionale Matthias Aebischer (BE) è tra i papabili in vista della successione di Alain Berset in Consiglio federale. Ha da poco annunciato il suo interesse.
Il presidente dell'Unione sindacale svizzera (USS) Pierre-Yves Maillard (VD) è al secondo posto.
La basilese Eva Herzog era una papabile per il posto di Berset ma proprio questa settimana, a sondaggio già analizzato, ha comunicato di rinunciare alla corsa alla successione del friburghese.
Anche il grigionese Jon Pult valuta una possibile candidatura alla successione di Alain Berset in Consiglio federale.
Il basilese Beat Jans farà un tentativo? Ebbene sì: «Svolgerei questo incarico con piacere e convinzione», è stata la sua dichiarazione (a sondaggio già elaborato) mentre annunciava la candidatura.
Il «senatore» zurighese Daniel Jositsch si ricandida, stando ai lettori di blue News è lui a essere in testa alla corsa.
L'ex presidente del Partito socialista svizzero Christian Levrat (FR) ora è presidente del consiglio d'amministrazione della Posta.
Un Berset sorridente. Dal primo gennaio 2024 non sarà più consigliere federale.
Ecco i candidati del PS che potrebbero scendere in pista per la corsa al Governo
Il consigliere nazionale Matthias Aebischer (BE) è tra i papabili in vista della successione di Alain Berset in Consiglio federale. Ha da poco annunciato il suo interesse.
Il presidente dell'Unione sindacale svizzera (USS) Pierre-Yves Maillard (VD) è al secondo posto.
La basilese Eva Herzog era una papabile per il posto di Berset ma proprio questa settimana, a sondaggio già analizzato, ha comunicato di rinunciare alla corsa alla successione del friburghese.
Anche il grigionese Jon Pult valuta una possibile candidatura alla successione di Alain Berset in Consiglio federale.
Il basilese Beat Jans farà un tentativo? Ebbene sì: «Svolgerei questo incarico con piacere e convinzione», è stata la sua dichiarazione (a sondaggio già elaborato) mentre annunciava la candidatura.
Il «senatore» zurighese Daniel Jositsch si ricandida, stando ai lettori di blue News è lui a essere in testa alla corsa.
L'ex presidente del Partito socialista svizzero Christian Levrat (FR) ora è presidente del consiglio d'amministrazione della Posta.
Un Berset sorridente. Dal primo gennaio 2024 non sarà più consigliere federale.
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Il consigliere nazionale Matthias Aebischer (BE) è tra i papabili in vista della successione di Alain Berset in Consiglio federale. Ha da poco annunciato il suo interesse.
Il presidente dell'Unione sindacale svizzera (USS) Pierre-Yves Maillard (VD) è al secondo posto.
La basilese Eva Herzog era una papabile per il posto di Berset ma proprio questa settimana, a sondaggio già analizzato, ha comunicato di rinunciare alla corsa alla successione del friburghese.
Anche il grigionese Jon Pult valuta una possibile candidatura alla successione di Alain Berset in Consiglio federale.
Il basilese Beat Jans farà un tentativo? Ebbene sì: «Svolgerei questo incarico con piacere e convinzione», è stata la sua dichiarazione (a sondaggio già elaborato) mentre annunciava la candidatura.
Il «senatore» zurighese Daniel Jositsch si ricandida, stando ai lettori di blue News è lui a essere in testa alla corsa.
L'ex presidente del Partito socialista svizzero Christian Levrat (FR) ora è presidente del consiglio d'amministrazione della Posta.
Un Berset sorridente. Dal primo gennaio 2024 non sarà più consigliere federale.
Il bernese Aebischer ha detto di essere onorato che il suo nome sia stato fatto da più parti. Il 55enne ha così confermato un'informazione pubblicata sul portale online Bärntoday. A sua volta il 38enne grigionese Jon Pult ha reso noto su Twitter che desidera riflettere «con attenzione e calma» a una sua possibile discesa in campo.
Dal canto suo, la 45enne Allemann non ha nascosto che le piacerebbe ancora assumersi delle responsabilità quale consigliera federale. Infine, il 59enne basilese Jans ha pure fatto sapere che non esclude una sua candidatura, ma che intende rifletterci ancora durante le vacanze estive.
Aebischer ha aggiunto di voler fare alcuni colloqui preliminari prima di decidere in tutta calma. Dal canto loro, Allemann e Pult hanno dichiarato che prenderanno una decisione in autunno, dopo che il loro partito e il gruppo parlamentare avranno stabilito la procedura di nomina dei candidati.
Tutti con esperienza
Tutti e quattro sono subito stati inseriti tra i possibili papabili alla successione di Berset per la loro esperienza a Berna. Aebischer è in Consiglio nazionale dal 2011. In precedenza è stato tra le altre cose conduttore di varie trasmissioni per la radiotelevisione svizzero-tedesca SRF, acquisendo una grande notorietà tra il pubblico.
Pur non essendo ancora 40enne, Pult si è già fatto conoscere a livello federale per aver assunto la presidenza dell'Iniziativa delle Alpi e la vicepresidenza del PS svizzero. È inoltre il candidato di punta dei socialisti grigionesi alle elezioni per il Consiglio nazionale in ottobre.
Allemann è stata 15 anni in Consiglio nazionale prima di essere eletta nel 2018 nell'esecutivo del canton Berna. L'anno scorso si era già candidata alla successione di Simonetta Sommaruga, ma era stata scartata dal ticket ufficiale dal gruppo parlamentare del PS, che le aveva preferito Eva Herzog e Elisabeth Baume-Schneider (poi eletta in Governo).
Anche l'ex consigliere nazionale (tra il 2010 e il 2020) e ora consigliere di Stato basilese Jans potrebbe essere un altro nome importante per la successione di Berset. A suo favore gioca la geografia, visto che il cantone di Basilea Città manca da tempo in Consiglio federale.
Non solo PS
Oggi un'altra socialista bernese, Flavia Wasserfallen, ha invece annunciato che rinuncia a una candidatura. La 44enne consigliera nazionale preferisce concentrarsi sulla corsa alla Camera dei Cantoni, dove dovrà difendere il seggio socialista bernese ora detenuto da Hans Stöckli.
Ancora incerto è se altri partiti cercheranno di attaccare il seggio dei socialisti. Ieri i Verdi liberali hanno ad esempio lasciato intendere di non escludere l'eventualità, ma molto dipenderà anche dalle prossime elezioni federali del 22 ottobre. Il partito punta a una quota elettorale di oltre il 10% e a tornare al Consiglio degli Stati. Se questi obiettivi saranno raggiunti, i Verdi liberali rivendicheranno un seggio in Consiglio federale.
Anche i Verdi hanno ambizioni governative, ma fino ad ora il partito si è rifiutato di attaccare il seggio socialista. Ieri gli ecologisti hanno annunciato che presenteranno candidati di qualità in vista del rinnovo integrale del Consiglio federale in dicembre: un comitato di selezione è stato istituito a questo scopo diversi mesi fa.
«Il gruppo sta esaminando tutti gli scenari per far valere il proprio diritto a un seggio», è stato sottolineato. Potrebbero anche attaccare il seggio di uno dei due esponenti del PLR in Governo.
mp, ats