Accordo quadro Stallo per il dossier Svizzera-Unione Europea

Nessun passo in avanti per il dossier riguardante l’Accordo quadro fra la Svizzera e l’Unione Europea. È quanto sostiene la SSR, che avrebbe avuto accesso in esclusiva a note diplomatiche, secondo le quali Berna non avrebbe infatti presentato proposte concrete in merito.

Di conseguenza, Bruxelles si starebbe interrogando su cosa voglia davvero il Consiglio federale. Sempre secondo la SSR, infatti, ieri la Commissione europea (che starebbe aspettando da un mese una reazione elvetica a delle proposte di chiarimento sui tre punti) avrebbe detto agli Stati membri che non ci sono progressi, né nel processo né nella sostanza.

L’unico punto che pare chiaro, stando a quanto dichiarato dalla segretaria di Stato svizzera Livia Leu, è che l’accordo così come è ha poche chance di passare alle Camere federali o davanti al popolo. E al momento, in più, si sa solo che il 23 aprile sarebbe in agenda un incontro tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il Consiglio federale, ma quest’ultimo non lo ha ancora confermato.

Stando alla SSR, la Commissione europea sembra disponibile a delle aperture, a patto che siano proporzionate e non discrimino i lavoratori dell’UE. La parte più difficile, stando ancora alla SSR, sembra essere la ripresa della normativa dell’Unione in materia di assicurazioni sociali.