Dopo le critiche Il presidente dell'AES sostiene la strategia di Berna sull'elettricità

ats

24.9.2022 - 11:04

Michael Wider, presidente dell'Associazione delle aziende elettriche  (AES), approva la strategia del Consiglio federale sull'energia (foto d'archivio)
Michael Wider, presidente dell'Associazione delle aziende elettriche (AES), approva la strategia del Consiglio federale sull'energia (foto d'archivio)
Keystone

Il Consiglio federale ha agito correttamente con la sua strategia per evitare un'incombente carenza energetica. Per Michael Wider, presidente dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES), è infatti ancora troppo presto per spingersi oltre.

24.9.2022 - 11:04

Quello lanciato dal governo federale è stato un messaggio importante, ha detto Wider in un'intervista al quotidiano romando Le Temps. Ogni chilowattora conta per superare bene l'inverno. E al momento sono in fase di realizzazione numerosi progetti.

Se dovesse effettivamente verificarsi una carenza di energia elettrica, ciò avverrebbe probabilmente solo nella primavera del 2023, afferma il presidente di AES.

È ancora troppo presto per accumulare l'acqua nei bacini idroelettrici. L'autunno è statisticamente una stagione di forti precipitazioni.

Wider approva la Strategia energetica 2050

Wider sostiene anche la Strategia energetica 2050 del governo federale, che nelle ultime settimane è stata fortemente criticata, soprattutto dall'UDC.

Questa strategia si basa tuttavia troppo sulle importazioni e sul presupposto che il mercato da solo possa garantire la sicurezza dell'approvvigionamento.

Secondo Wider, il problema è che finora non si è tenuto conto a sufficienza dei bisogni della popolazione, ma si è preferito gestire lo status quo.

ats