SondaggioForte sostegno al divieto del burqa, la legge sull'IE pende verso il «No»
di Tobias Bühlmann
12.2.2021
Secondo un sondaggio realizzato fra i lettori di «Blue News», nella votazione del 7 marzo il divieto di dissimulare il proprio volto ha buone possibilità di essere approvato. La legge sull’identità elettronica invece rischia di non passare.
Fra poco più di tre settimane, la Svizzera si pronuncerà sul divieto di dissimulare il volto, sulla legge sull'IE e sull’accordo di libero scambio con l’Indonesia.
Uno di questi oggetti ha buone possibilità di essere approvato, stando alle risposte dei lettori di «blue News» riguardo alle loro intenzioni di voto: il 70,3% sostiene l’iniziativa a favore del divieto di coprire il volto, più comunemente chiamata «iniziativa anti-burqa». Il 28,9% è contro e soltanto l’0,8% non ha (ancora) opinioni sulla questione. Questo è ciò che mostra un’inchiesta realizzata da Oliver Strijbis e Maxime Walder dell’Istituto di scienze politiche dell’università di Zurigo.
Le risposte positive o negative riguardo il divieto di coprire il volto si fondano in primo luogo sulle posizioni nei confronti dell’immigrazione: coloro che pensano che bisogna obbligare gli immigrati ad adattarsi alla cultura svizzera sono anche più propensi ad approvare l’iniziativa.
Esiste anche una correlazione chiara tra l’appartenenza politica e la posizione riguardo il divieto del burqa: gli elettori vicini all’UDC sono chiaramente favorevoli all’oggetto, con più del 90% di «Sì». Anche la grande maggioranza dei simpatizzanti del PLR e del PPD sono favorevoli o piuttosto favorevoli al divieto di dissimulare il viso.
Tra gli elettori del PVL, il «Sì» non è così manifesto. Il divieto è maggiormente rifiutato solo tra gli elettori svizzeri dei Verdi o del PS – anche se il sostegno resta relativamente elevato.
La legge sull’IE, invece, ha difficoltà a sedurre gli elettori: il 52,3% dei lettori di «blue News» è contro l’identità elettronica – almeno nella sua forma attuale. Secondo l’inchiesta, soltanto il 44% delle persone intervistate vuole approvare l’oggetto, mentre circa il 13% non ha ancora un'opinione sul tema.
Lo scetticismo nei confronti della legge sull’Identità elettronica non segue lo schema classico sinistra-destra: oltre alla maggioranza degli elettori del PS e dei Verdi, anche i simpatizzanti dell’UDC intendono votare contro. Invece i sostenitori del PLR e del PPD approvano in maggioranza la legge. Tra gli elettori del PVL, il «Sì» e il «No» sono più o meno in equilibrio.
Di che tipo di indagine si tratta?
L’inchiesta è stata condotta su «blue News» tra il 5 e l'8 febbraio 2021 nelle tre lingue nazionali. In totale, vi hanno partecipato 5103 persone. Anche se i risultati dell'indagine non sono rappresentativi della popolazione svizzera, sono stati ponderati in funzione di variabili politiche e sociodemografiche. Le analisi sono state effettuate dal professor Oliver Strijbis e Maxime Walder dell'Istituto di scienze politiche dell’Università di Zurigo.
Per quanto riguarda l’accordo di libero scambio con l’Indonesia, i risultati sono invece meno netti: il 42,7% dei lettori di «blue News» ha intenzione o tenderebbe soprattutto a votare «No», mentre il 44% è incline o piuttosto incline a votare «Sì». Anche qui, la quantità di indecisi è relativamente elevata, attestandosi a circa il 13%. La loro scelta finale dovrebbe in definitiva far pendere la bilancia da un lato o dall’altro.