Svizzera Elezione in Governo, i partiti non si sbilanciano

cp, ats

6.12.2022 - 18:44

Fervono i preparativi a Palazzo federale per l'elezione dei successori in governo dei dimissionari Ueli Maurer (UDC) e Simonetta Sommaruga (PS)
Fervono i preparativi a Palazzo federale per l'elezione dei successori in governo dei dimissionari Ueli Maurer (UDC) e Simonetta Sommaruga (PS)
Keystone

I quattro candidati – due donne e due uomini – alla successione dei consiglieri federali Ueli Maurer (UDC) e Simonetta Sommaruga (PS) sono eleggibili.

Keystone-SDA, cp, ats

È in sintesi il risultato delle audizioni odierne condotte dai gruppi parlamentari alle Camere federali in vista dell'Assemblea federale di domani.

Come la settimana scorsa la maggioranza dei partiti, tranne i Verdi liberali (PVL) in merito alle candidate socialiste e il PS che deciderà domani mattina se esprimere o meno una raccomandazione, preferiscono non sbilanciarsi. Unica certezza: nessun candidato «selvaggio», ossia non presente sui «ticket» di UDC e PS, verrà eletto.

PLR, nessuna raccomandazione

Il Gruppo PLR alle Camere federali ha deciso di non formulare per il momento alcuna raccomandazione di voto a favore o contro le «senatrici» Elisabeth Baume-Schneider (JU) e Eva Herzog (BS). «Entrambe le candidate alla successione di Simonetta Sommaruga hanno tutte le carte in regola per essere elette in Consiglio federale. I membri del Gruppo saranno quindi liberi di votare secondo le preferenze personali».

Il PLR ha ribadito che se dovesse essere eletta Baume-Schneider ci sarebbe però uno squilibrio regionale in seno al governo. Se così sarà, ciò dovrà essere corretto in tempi brevi (quando si dimetterà Alain Berset, ndr.). I liberali radicali avevano ricevuto la settimana scorsa Albert Rösti (UDC/ZH) e Hans-Ueli Vogt (UDC/ZH), candidati alla successione di Ueli Maurer. Anche in quel caso non era stata formulata una raccomandazione di voto.

UDC eleggerà senz'altro una socialista

Per rispetto alla concordanza e alla scelta del PS, domani il gruppo parlamentare UDC sceglierà una delle due candidate ufficiali presentate dal PS per succedere alla consigliera federale Simonetta Sommaruga. Nessuna raccomandazione di voto quindi anche per i democentristi.

Sebbene per l'UDC Elisabeth Baume-Schneider ed Eva Herzog non rappresentino le candidate migliori, dato il loro orientamento politico decisamente di sinistra, il gruppo è chiaramente a favore della concordanza e domani sceglierà una delle due.

Centro, tutti eleggibili

L'Alleanza del Centro non formula alcuna raccomandazione di voto per l'elezione domani dei successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga in Consiglio federale. I quattro candidati che si sono presentati – Eva Herzog e Elisabeth Baume-Schneider per il PS e Albert Rösti e Hans-Ueli Vogt per l'UDC – sono eleggibili.

Di conseguenza, ha spiegato il presidente del gruppo parlamentare Philipp Matthias Bregy (VS), i parlamentari del Centro «sono liberi di votare il loro candidato preferito». Il vallesano ha poi precisato che il partito non voterà candidati «selvaggi».

PS, non voterà fuori dal «ticket»

In un tweet, il PS ha sostenuto che voterà uno dei due candidati presenti sul «ticket» democentrista.

Tuttavia, le audizioni di oggi non sono bastate alla sinistra per giungere a un giudizio definitivo: il gruppo si riunirà ancora domani mattina per fare il punto della situazione ed esprimere, se il caso, una raccomandazione di voto.

Verdi, candidati UDC si equivalgono

I Verdi, dopo aver ascoltato i candidati democentristi al Consiglio federale, ha deciso di non formulare alcuna raccomandazione di voto.

Non è un mistero, comunque, che le posizioni dell'UDC a livello di clima, ambiente, protezione della biodiversità e diritti umani», siano molto diverse da quelle difese dagli ecologisti. La settimana scorsa, dopo aver ascoltato le due candidate socialiste alla successione di Simonetta Sommaruga in Consiglio federale – Elisabeth Baume-Schneider e Eva Herzog -, i Verdi avevano deciso di lasciare libertà di voto.

PVL, parità Rösti-Vogt, Herzog preferita

Anche i Verdi liberali non hanno preferenze tra i due candidati UDC Albert Rösti e Hans-Ueli Vogt. Per quel che concerne le due aspiranti «ministre» socialiste, il gruppo PVL – 16 consiglieri nazionali – voterà in larga misura per Eva Herzog, secondo quando dichiarato ai media dalla capogruppo Tiana Angelina Moser (ZH). Herzog, secondo il PVL, è più vicina su determinati temi che ci stanno a cuore.

Circa i due candidati democentristi, entrambi sono eleggibili e i nostri voti saranno divisi, ha sottolineato Moser non precisando quale dei due candidati otterrà maggiori preferenze dell'altro.