Grandi predatori Fallita l'iniziativa popolare per facilitare abbattimento del lupo

daoe, ats

4.11.2024 - 11:32

Non è riuscita la raccolta firme dell'iniziativa popolare federale "Per la protezione dell'uomo, degli animali domestici e degli animali da reddito dal lupo".
Non è riuscita la raccolta firme dell'iniziativa popolare federale "Per la protezione dell'uomo, degli animali domestici e degli animali da reddito dal lupo".
Keystone

L'iniziativa popolare per facilitare l'abbattimento del lupo è fallita. I promotori del testo – lanciato nel maggio dello scorso anno – chiedevano che i grandi predatori potessero essere cacciati ovunque e durante tutto l'anno, ad eccezione del Parco Nazionale.

Il comitato dell'iniziativa «Per la protezione dell'uomo, degli animali domestici e degli animali da reddito dal lupo», composto da privati, non è riuscito a raccogliere le 100'000 firme necessarie entro il 2 novembre.

I sostenitori speravano di poter convincere abbastanza persone che il numero dei grandi predatori in Svizzera è in rapido e costante aumento e, che questi carnivori – seppur a detta dei promotori di rilevante importanza per la natura – rappresentano una grave minaccia per i pascoli e per il paesaggio rurale, ma anche un pericolo reale per il uomo nonché tutti gli animali, sia da reddito che domestici.

Il comitato sostiene che il moltiplicarsi dei branchi in Svizzera sia legato alla capacità di adattamento del lupo e alla sua natura intelligente nonché alla propria «predisposizione a riprodursi».

L'iniziativa popolare intendeva modificare il capoverso dell'articolo 79 della Costituzione federale, il quale regola le competenze della Confederazione in materia di caccia e pesca, in particolare per conservare la molteplicità delle specie.

Il testo prevedeva inoltre l'aggiunta di un capoverso che imponesse la protezione del lupo nel territorio del Parco Nazionale Svizzero, situato in Engadina (GR), e che ricopre attualmente una superficie di oltre 170 chilometri quadrati.

daoe, ats