EpidemiaCovid-19: un quinto popolazione ginevrina ha sviluppato anticorpi
nt, ats
17.12.2020 - 15:10
A Ginevra oltre un quinto della popolazione (22%) ha sviluppato gli anticorpi contro il coronavirus. È quanto emerge da uno studio trasversale condotto dagli ospedali universitari di Ginevra (HUG) e dall'Università di Ginevra (UNIGE). Sebbene il tasso di immunità sia raddoppiato nel giro di sei mesi, i ricercatori ritengono che sia ancora insufficiente per proteggere la popolazione nei prossimi mesi.
Dall'evoluzione nel corso dei mesi emerge che a metà aprile la quota era del 6%, passata poi all'11% in giugno e al 22% lo scorso 12 dicembre, indicano oggi in una nota gli autori dello studio, condotto su 2'072 persone.
Nonostante la circolazione intensa del virus negli scorsi mesi – il canton Ginevra era uno dei più colpiti durante l'autunno – la maggior parte della popolazione non è entrata in contatto con esso.
Per quanto riguarda le fasce d'età, i più esposti sono i giovani tra i 18 e i 24 anni (28%) e quelli tra i 25 e i 34 anni (27%). Meno toccati gli ultra 75enni (10%), le persone tra i 65 e i 74 anni (14%) e i bambini con meno di 6 anni (15%).
Considerando che nel periodo delle feste spesso si incontrano diverse generazioni – si pensi ad esempi ai pranzi di Natale in famiglia – il rischio rimane elevato.
«Questa bassa immunità nelle persone di età superiore ai 65 anni, unita al fatto che i bambini si infettano con la stessa facilità degli adulti, dovrebbe portarci ad essere estremamente cauti negli incontri intergenerazionali», avvisa Silvia Stringhini, dottoressa dell'HUG, citata nel comunicato.