TurismoCorippo, l'albergo diffuso diventa realtà: pronta la licenza edilizia
Barbara Burzi
17.9.2018
Corippo, l'albergo diffuso si farà
Una veduta di Corippo, un gioiello di architettura rurale incastonato nella Valle Verzasca.
Immagine: Ticino Turismo
Uno scorcio delle viuzze del paese. Il borgo è caratterizzato da un nucleo di case dalla forma semplice, con i muri e i tetti in sasso.
Immagine: Ticino Turismo
Corippo è il villaggio più piccolo della Svizzera, ad oggi conta appena 12 abitanti. Con l'arrivo della primavara le strade si ripopolano di visitatori e tursiti attratti dall'autenticità che questo piccolo borgo ancora conserva.
Immagine: Ticino Turismo
Uno scatto dell'osteria di Corippo. L'edificio rappresenterà il fulcro polifunzionale dell'hotel. Qui troveranno spazio una reception, la sala per la colazione e il ristorante.
Immagine: Fabio Giacomazzi
Tipica stanza di una delle case di proprietà della Fondazione di Corippo. Gli edifici saranno trasformati in camere da letto confortevoli con un'attenzione particolare alla salvaguardia delle caratteristiche storiche delle costruzioni.
Immagine: Fabio Giacomazzi
La facciata di una costruzione abbandonata. I lavori di restauro inizieranno in autunno, ma ci vorrà un altro anno prima di poter pernottare in una delle stanze di albergo sparse nel piccolo borgo.
Immagine: Fabio Giacomazzi
Il paese di Corippo visto dall'alto.
Immagine: Renatus Mauderli
Corippo, l'albergo diffuso si farà
Una veduta di Corippo, un gioiello di architettura rurale incastonato nella Valle Verzasca.
Immagine: Ticino Turismo
Uno scorcio delle viuzze del paese. Il borgo è caratterizzato da un nucleo di case dalla forma semplice, con i muri e i tetti in sasso.
Immagine: Ticino Turismo
Corippo è il villaggio più piccolo della Svizzera, ad oggi conta appena 12 abitanti. Con l'arrivo della primavara le strade si ripopolano di visitatori e tursiti attratti dall'autenticità che questo piccolo borgo ancora conserva.
Immagine: Ticino Turismo
Uno scatto dell'osteria di Corippo. L'edificio rappresenterà il fulcro polifunzionale dell'hotel. Qui troveranno spazio una reception, la sala per la colazione e il ristorante.
Immagine: Fabio Giacomazzi
Tipica stanza di una delle case di proprietà della Fondazione di Corippo. Gli edifici saranno trasformati in camere da letto confortevoli con un'attenzione particolare alla salvaguardia delle caratteristiche storiche delle costruzioni.
Immagine: Fabio Giacomazzi
La facciata di una costruzione abbandonata. I lavori di restauro inizieranno in autunno, ma ci vorrà un altro anno prima di poter pernottare in una delle stanze di albergo sparse nel piccolo borgo.
Immagine: Fabio Giacomazzi
Il paese di Corippo visto dall'alto.
Immagine: Renatus Mauderli
Il progetto di recupero del borgo di Corippo finisce sul New York Times: le case abbandonate si trasformeranno in camere d'albergo, area benessere, ristorante e reception. L'apertura della struttura ricettiva è prevista nella primavera del 2020.
Gli svizzeri sanno che Corippo è un gioiello di architettura rurale da preservare. Lo sa bene anche la Confederazione, che ha deciso di investire nel recupero di questo borgo del locarnese, ma, se ad accorgersene è il New York Times, anche il più scettico degli abitanti non può che sentirsi lusingato. Il prestigioso quotidiano newyorchese ha infatti dedicato un articolo al progetto di albergo diffuso elaborato dalla fondazione Corippo per salvare il piccolo borgo da un destino di inesorabile calo demografico: ad oggi, con i suoi 12 abitanti (quasi tutti pensionati) Corippo è il comune più piccolo della Svizzera.
Corippo is not only Switzerland's smallest village, but also perhaps its oldest: The average age is 75 https://t.co/5juQH0XrMc
Lo spopolamento è iniziato negli anni Cinquanta, in seguito alla chiusura della scuola del villaggio ed è continuato nel corso degli anni a causa dell'abbandono di agricoltura e allevamenti a favore di nuove opportunità di lavoro in città.
Nell'articolo a firma di Raphael Minder si sostiene che «anche se Corippo si trova di fronte a una minaccia esistenziale, il progetto di recupero secondo il modello di albergo diffuso ha ricevuto una tiepida risposta da parte dei residenti, alcuni dei quali ritengono che venga data più attenzione ai turisti che ai bisogni reali degli abitanti, come quello di un sistema di approvvigionamento idrico più adeguato».
Il giornalista si è poi soffermato sui dettagli di questa operazione che mira a sviluppare un turismo sostenibile e a costruire lavoro per le nuove generazioni, affinché siano incentivate a non abbandonare il territorio. Tra le voci sentite, quella di Silvana Dal Tin, residente del posto: «L'hotel potrebbe aiutare Corippo, a patto che porti anche persone che non vengano solamente per fare foto». Il riferimento è all'interesse sviluppatosi in Valle Verzasca in seguito a un video girato nel 2017 da un videomaker italiano, che descriveva quella zona ricca di piscine naturali come "Le Maldive di Milano" per la sua vicinanza alle città del nord Italia.
In arrivo la licenza edilizia, al via i lavori
L'articolo del giornalista americano entra nel dettaglio della struttura ricettiva, spiegando come sarà l'albergo, che in una prima fase metterà a disposizione ventisei posti letto distribuiti in un piccolo gruppo di case da restaurare. Bluewin ha contattato il presidente della fondazione Corippo Fabio Giacomazzi, per fare con lui il punto della situazione sullo stato dei lavori. «Siamo in attesa della licenza edilizia», dice assicurando che «ormai è questione di poche settimane».
Si tratta di un passaggio necessario per iniziare i lavori, programmati per l'autunno. «La nostra intenzione è di aprire dalla primavera 2020 - aggiunge Giacomazzi – sarà infatti una struttura di tipo stagionale, aperta da Pasqua fino a fine ottobre».
L'hotel che verrà
Si comincerà con il restauro di tre abitazioni che saranno riconvertite in camere per un totale di 12 posti letto. Quelli restanti saranno collocati in un'altra abitazione già a disposizione come casa vacanze e all'interno dell'osteria che, a sua volta, sarà sottoposta a lavori di ampliamento e diventerà un'area polifunzionale dotata di ristorante e reception.
Successivamente si penserà alla realizzazione di un'area wellness e di una cantinetta. «A livello architettonico l'obiettivo sarà quello di salvaguardare le caratteristiche storiche degli edifici: tipiche costruzioni rurali con mura e tetti in sasso», spiega Giacomazzi rivelando di aver già ricevuto richieste di soggiorno non solo dalla Svizzera, ma anche da fuori. Come riportato anche dal quotidiano newyorchese, trascorrere la notte in una camera doppia avrà un costo compreso tra i 100 e i 150 franchi svizzeri.
Gli investimenti
La licenza edilizia servirà anche a sbloccare ulteriori finanziamenti per un importo pari a un milione di franchi, ovvero quanto manca per garantire la copertura dei costi. Per il momento, secondo quanto riferito dalla fondazione Corippo, sono già stati assicurati 2,2 milioni di franchi su 3,2 milioni preventivati per avviare l'hotel e per gran parte provenienti da contributi pubblici.
Lavoro
La struttura all'inizio potrà offrire fino a 2 posti di lavoro a tempo pieno e uno part time. Nei prossimi mesi sarà messa a concorso la figura del gestore della struttura, il cui profilo professionale non è stato ancora reso noto.
Niente lusso, ma una vacanza «autentica»
«L'obiettivo è di opporsi all'abbandono di questo territorio, un trend che non si potrà invertire ma che può essere arrestato trasformando questa località in una destinazione turistica», spiega Giacomazzi. Riguardo alla tipologia dei servizi della struttura alberghiera, il presidente della fondazione parla di ambienti all'insegna di un gusto «semplice e autentico» per «recuperare lo spirito di come si abitava una volta in queste case».
Serpiano: inaugurazione nuovo percorso di Murat Pelit. Nella foto la partenza del percorso, da sinistra Nadia Fontana Lupi, Martino Cattaneo responsabile settore sentieri, Murat Pelit e Linda Mazzolini direttore hotel serpiano.
Bellinzona: consegna firme contro la costruzione del centro sovracomunale di compostaggio del luganese. Nella foto, il comitato interpartitico del «no».
Bellinzona: Rumorometro, campagna di sensibilizzazione agli automobilisti sull'impatto fonico della loro guida. Nella foto, il Rumorometro in azione in via Zorzi a Bellinzona.
Cerimonia di insediamento del Municipio di Bellinzona. Nella foto da sinistra, Mauro Minotti, Henrik Bang, Simone Gianini, Renato Bison, Mario Branda, Fabio Käppeli e Giorgio Soldini.
Serpiano: Covid-19, riapertura terrazze bar e ristoranti. Nella foto i responsabili del ristorante - bar La Tana del Sauro, preparano la terrazza affacciata sullo splendido panorama del lago Ceresio e luganese.
Chiasso: Elezioni comunali 2021, spoglio delle schede. Nella foto le cassette contenenti le schede elettorali al termine del conteggio pronte per essere trasportate a Bellinzona.
Losone: Chiesa San Giorgio, presentazione restauri affreschi quattrocenteschi. Nella foto,da sinistra, Lara Caldelari, ufficio Beni Culturali del Canton Ticino, l'architetto Renato Doninelli, il Presidente del Consiglio Parrocchiale di Losone e la restauratrice Silvia Gallina con uno degli affresci quattrocenteschi appena restaurato.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Stabio: incidente della circolazione. Nella foto, i pompieri al lavoro dopo l'incidente avvenuto oggi in tarda mattinata a Stabio, all'imbocco della superstrada.
Immagine: Ti-Press / Elia Bianchi
Nella foto il materiale di voto per le Elezioni comunali che si terranno il 18 aprile a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Alessandro Crinari
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Bellinzona: seduta Gran Consiglio. Nella foto, il Consigliere di Stato Christian Vitta e il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi dutante la seduta di Gran Consiglio.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Biasca: scorcio del progetto vincitore del concorso realizzazione stabili scolastici comunali nel comparto Bosciorina.
Viganello: Villa Costanza. Nella foto una veduta esterna di Villa Costanza.
Immagine: Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Arosio - Alto Malcantone: incendio nei boschi. Nella foto incendio boschivo in zona Monte Ferraro nei pressi del centro abitato di Arosio.
Immagine: Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Stabio: Pasquetta al tempo del Covid-19, pic-nic fuori porta...di casa. La bella giornata e la possibilità di poter usufruire di un servizio take away di un grotto locale, ha permesso a nonni, nipoti e famiglie di passare il lunedi di pasquetta con il tradizionale picnic. Questa volta fuori la porta di casa, in giardino.
Immagine: Ti-Press / Davide Agosta
Lugano: Pasqua in Città, turismo e restrizioni Covid-19, obbligo di portare la mascherina. Nella foto controlli sull'obbligo di indossare la mascherina fra la popolazione locale e i turisti in gita sul lungolago pedonale chiuso al traffico per dare spazio alle bancarelle del mercatino di Pasqua . Agenti di polizia al lavoro.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Mendrisio: pandemia Covid-19 e restrizioni, edizione particolare delle Processioni storiche 2021. Nella foto al posto delle tradizionali processioni storiche la popolazione può ascoltare e vedere in più punti del borgo antico il racconto dei volontari che da sempre vi lavorano . Il contributo video è registrato e proiettato sui muri del nucleo storico del borgo animando così un'edizione speciale delle storiche processioni.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Mendrisio: assembramenti parco Villa Argentina nell'epoca della pandemia Covid-19, restrizioni. Nella foto giovani adunati nel parco di Villa Argentina, nei pressi dell'Accademia di Architettura.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Bellinzona: apertura della stagione 2021 alla Fortezza di Bellinzona. Nella foto, la mostra interattiva su Raffaello al castello di Sasso Corbaro.
Immagine: Ti-Press / Alessandro Crinari
Mendrisio: edizione particolare «Covid-19 2021» delle Processioni della settimana Santa. Nella foto, le vie del Borgo con l'esposizione dei trasparenti e, nelle vetrine dei commercianti, i costumi dei figuranti nel secondo anno di annullamento delle processioni a causa pandemia.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia