SvizzeraDal 2025 possibile riscatto retroattivo delle prestazioni nel pilastro 3a
fc, ats
6.11.2024 - 10:19
In futuro sarà possibile riscattare retroattivamente le prestazioni nel pilastro 3a. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale fissando al 1° gennaio del prossimo anno l'entrata in vigore della relativa ordinanza. La riforma comporterà minori entrate per le casse pubbliche comprese tra 300 e 600 milioni di franchi all'anno.
Keystone-SDA, fc, ats
06.11.2024, 10:19
06.11.2024, 10:37
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La modifica permetterà a coloro che non fossero riusciti a versare i contributi alla loro previdenza individuale vincolata, oppure a farlo solo parzialmente, di colmare le lacune contributive mediante riscatti retroattivi (per i 10 anni precedenti).
L'importo massimo del riscatto sarà pari al cosiddetto «piccolo contributo» (ossia all'ammontare che possono versare nel pilastro 3a le persone affiliate a una cassa pensione). Tale importo (per il 2025 pari a 7258 franchi) si aggiunge al contributo ordinario. saranno entrambi deducibili dalle imposte.
Potranno versare un riscatto solo coloro che dispongono di un reddito lavorativo soggetto all'AVS sia nell'anno per il quale sono versati retroattivamente i contributi, che in quello in cui viene effettuato il riscatto. Se esempio nel 2025 voglio versare il riscatto per l'anno 2018, devo aver versato contributi all'AVS sia nel 2025 che nel 2018.
Inoltre, il riscatto sarà possibile soltanto se nell'anno in cui viene effettuato viene versato l'importo massimo del contributo annuo ordinario.
Stando a una prima stima, la modifica di ordinanza comporterà una riduzione dell'entrata complessiva dell'imposta federale diretta compresa tra i 100 e 150 milioni di franchi all'anno, soprattutto a carico della Confederazione (78,8% del totale). A livello di cantoni e comuni, la diminuzione del gettito dell'imposta sul reddito si tradurrà verosimilmente in un importo annuo tra i 200 e i 450 milioni di franchi.