Sessione Nel menù delle Camere il preventivo 2023 e la riforma del Secondo pilastro

fc, ats

29.11.2022 - 07:15

Palazzo federale a Berna
Palazzo federale a Berna
Keystone

Come ad ogni sessione invernale le Camere sono chiamate ad esaminare il preventivo della Confederazione per l'anno seguente. Oggi è il turno del Consiglio nazionale, che si riunirà dalle 8.00 alle 13.00.

Il budget presentato dal Consiglio federale prevede un disavanzo di 669 milioni. Il freno all'indebitamento consentirebbe tuttavia un deficit di 878 milioni di franchi. Ne risulta un margine di manovra di 209 milioni, che la Commissione delle finanze del Nazionale vuole sfruttare per aggiungere ulteriori 11,2 milioni di uscite.

Questo importo supplementare è in gran parte destinato alla promozione dello smercio del vino svizzero (+6,2 mio), alla protezione delle greggi (+4 mio) e al Campionato del mondo di staffetta in programma a Losanna nel 2024 (650'000 franchi).

Al Consiglio degli Stati (08.15 – 13.00) il tema dominante oggi è la riforma del Secondo pilastro. Rispetto a quanto deciso dal Nazionale, la commissione preparatoria propone di estendere la cerchia dei beneficiari della generazione di transizione, privilegiando i bassi averi della previdenza, in particolare le persone con bassi redditi e gradi d'occupazione parziali.

Il pacchetto votato dalla commissione corrisponde alla proposta presentata in Consiglio degli Stati nella sessione estiva, anche se ottimizzato per eliminare alcuni effetti soglia indesiderati (avvicinandosi così al modello del Nazionale). L'approccio scelto garantisce agli assicurati interessati dalla diminuzione dell'aliquota di conversione dal 6,8 al 6,0% un adeguato indennizzo, senza pesare eccessivamente sulle generazioni attive professionalmente.

Indipendentemente dalle misure di compensazione per la generazione di transizione, la commissione sottolinea la sua volontà di migliorare grazie alla riforma della LPP la situazione delle persone occupate parzialmente e di quelle con diverse occupazioni.

fc, ats