Processo Crollo nel San Salvatore, chieste pene pecuniarie

SwissTXT

23.1.2019

Il danno causato dal cedimento della volta della galleria
Il danno causato dal cedimento della volta della galleria
Keystone/Ti-Press

Pene pecuniarie sospese da 90 fino a 180 aliquote giornaliere: queste le richieste dell'accusa per i quattro imputati a processo per il crollo di una parte della volta della galleria autostradale del San Salvatore dell'8 giugno 2017.

Le condanne più pesanti sono state chieste per i due ingegneri del consorzio al quale erano stati affidati i lavori di risanamento avvenuti tra il 2011 e 2012, comparsi davanti alle Assise correzionali con il direttore lavori e il suo vice, per i quali sono state richieste rispettivamente 110 e 90 aliquote giornaliere.

Secondo la perizia, il crollo fu infatti causato da mancanze nella progettazione e nell'esecuzione dei lavori, e in particolare dall'assenza di fori di sfogo per l’acqua, la cui pressione finì per rompere la parete, che avrebbero dovuto essere realizzati durante il risanamento.

Ticino & Grigioni giorno per giorno

Tornare alla home page