COVID-19Riserve di materiale sanitario, Zanini: «Il Ticino era pronto»
SwissTXT / pab
7.4.2020
Secondo una perizia dell'ex direttore dell'Ufficio federale della sanità pubblica Thomas Zeltner «i cantoni, con i loro ospedali, non hanno o hanno solo parzialmente accumulato le riserve minime di prodotti elencati nel Piano svizzero per pandemia influenzale».
La RSI ha quindi voluto contattare il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini, per capire se è stato così anche in Ticino.
«Conosco alla perfezione la situazione del Canton Ticino e posso affermare, senza rischio di venire smentito, che prima che tutto avesse inizio noi avevamo delle riserve importanti dei materiali previsti per ogni Cantone nel piano pandemico svizzero».
Il piano pandemico fissa dunque degli stock cantonali per tre prodotti: mascherine chirurgiche, quelle FFP 2 e 3 e i guanti. Può dare delle cifre?
«Il 27 di gennaio, data della prima riunione organizzata dal medico cantonale, abbiamo fatto un inventario. Avevamo 2 milioni e 291'000 mascherine, 7 volte di più del quantitativo previsto dal piano pandemico nazionale che è di 320'000 mascherine. Avevamo poi 34'380 mascherine FFP 2 e proprio quel giorno abbiamo deciso di comprarne altre 10'000. La Confederazione dice che dovevamo averne 34'000. Avevamo poi 8 milioni e 939'000 guanti, praticamente il doppio del quantitativo indicato da Berna. Posso dunque dire, con grande tranquillità, che nel sistema sanitario ticinese tutti hanno fatto i compiti: dal farmacista cantonale, che aveva le sue scorte, all'Ente ospedaliero, alle cliniche private, fino alle case per anziani».
Può dunque assicurare che il Cantone non ha mancato?
«Posso dimostrarlo con le cifre che ho fornito. Grazie a queste riserve abbiamo potuto lavorare fino a San Giuseppe circa. In quel periodo sul mercato era praticamente impossibile fare acquisti. La Confederazione ci ha dato una mano inviandoci circa un milione di mascherine chirurgiche e circa 30'000 pezzi di mascherine FFP 3. Gli ordini che abbiamo fatto allora ci stanno invece arrivando solo in questi giorni».
Un altro prodotto al centro dell'attenzione è il disinfettante. Alla RSI è arrivata una segnalazione dall'Ospedale Civico di carenze. Le risulta?
«La settimana scorsa abbiamo ricevuto dal Vallese un tank di 1'000 litri, un altro è previsto per subito dopo Pasqua. È chiaro però che non possiamo portare un tank in un ospedale, dobbiamo riconfezionarlo. Abbiamo trovato un'azienda che ce lo sta facendo gratuitamente, ma un grosso problema che abbiamo, ad esempio, è quello di trovare recipienti. C'è quindi qualche disagio, ma non è corretto parlare di mancanza del prodotto, sono più problemi di carattere logistico».
Questo problema logistico rischia di mettere in pericolo il personale sanitario?
«Finora dagli ospedali e dalle cliniche mi sembra che nessuno abbia mai segnalato di avere mancanza di disinfettante. C'è stata qualche casa per anziani che ha avuto delle difficoltà ed è stata immediatamente rifornita, anche da altre case per anziani che avevano delle eccedenze. Quindi ci sono tutti i presupposti per aiutare nel modo migliore il personale che sta lavorando».
Ieri, lunedì, è rimbalzata la notizia di una fornitura arrivata dalla Cina, in parte questo materiale arriverà in Ticino. Come guarda al futuro?
«Per quanto riguarda il dispositivo sanitario abbiamo autonomia per diverse settimane e la merce che sta arrivando allungherà questa autonomia. Anche le farmacie, nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, riceveranno un po' di materiale da vendere. È chiaro, è materiale che purtroppo non ha più i prezzi di prima di Natale, i prezzi sono saliti. Ma c'è stato anche un periodo dove questo materiale era introvabile».
Pensando proprio alle farmacie, i cittadini fanno appunto fatica a trovate materiale e se lo trovano è a prezzi molto elevati. Non potevate pensarci in tempi di calma?
«Rispondo per me. Noi le abbiamo tenute tutte e anche la farmacia dell'esercito. Si potevano fare acquisti in periodi di più calma? È una domanda più di carattere politico».
E noi ricordiamo che per il momento non è previsto un cambio di paradigma, a livello cantonale e nazionale, su un utilizzo massiccio delle mascherine per la popolazione. Ieri, lunedì, lo ha ribadito anche l'Organizzazione mondiale della sanità. «Ci preoccupa che l'uso di massa di queste mascherine da parte delle persone - ha detto il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus - possa aggravare la carenza di questi strumenti».
Serpiano: inaugurazione nuovo percorso di Murat Pelit. Nella foto la partenza del percorso, da sinistra Nadia Fontana Lupi, Martino Cattaneo responsabile settore sentieri, Murat Pelit e Linda Mazzolini direttore hotel serpiano.
Bellinzona: consegna firme contro la costruzione del centro sovracomunale di compostaggio del luganese. Nella foto, il comitato interpartitico del «no».
Bellinzona: Rumorometro, campagna di sensibilizzazione agli automobilisti sull'impatto fonico della loro guida. Nella foto, il Rumorometro in azione in via Zorzi a Bellinzona.
Cerimonia di insediamento del Municipio di Bellinzona. Nella foto da sinistra, Mauro Minotti, Henrik Bang, Simone Gianini, Renato Bison, Mario Branda, Fabio Käppeli e Giorgio Soldini.
Serpiano: Covid-19, riapertura terrazze bar e ristoranti. Nella foto i responsabili del ristorante - bar La Tana del Sauro, preparano la terrazza affacciata sullo splendido panorama del lago Ceresio e luganese.
Chiasso: Elezioni comunali 2021, spoglio delle schede. Nella foto le cassette contenenti le schede elettorali al termine del conteggio pronte per essere trasportate a Bellinzona.
Losone: Chiesa San Giorgio, presentazione restauri affreschi quattrocenteschi. Nella foto,da sinistra, Lara Caldelari, ufficio Beni Culturali del Canton Ticino, l'architetto Renato Doninelli, il Presidente del Consiglio Parrocchiale di Losone e la restauratrice Silvia Gallina con uno degli affresci quattrocenteschi appena restaurato.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Stabio: incidente della circolazione. Nella foto, i pompieri al lavoro dopo l'incidente avvenuto oggi in tarda mattinata a Stabio, all'imbocco della superstrada.
Immagine: Ti-Press / Elia Bianchi
Nella foto il materiale di voto per le Elezioni comunali che si terranno il 18 aprile a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Alessandro Crinari
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Bellinzona: seduta Gran Consiglio. Nella foto, il Consigliere di Stato Christian Vitta e il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi dutante la seduta di Gran Consiglio.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Biasca: scorcio del progetto vincitore del concorso realizzazione stabili scolastici comunali nel comparto Bosciorina.
Viganello: Villa Costanza. Nella foto una veduta esterna di Villa Costanza.
Immagine: Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Arosio - Alto Malcantone: incendio nei boschi. Nella foto incendio boschivo in zona Monte Ferraro nei pressi del centro abitato di Arosio.
Immagine: Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Stabio: Pasquetta al tempo del Covid-19, pic-nic fuori porta...di casa. La bella giornata e la possibilità di poter usufruire di un servizio take away di un grotto locale, ha permesso a nonni, nipoti e famiglie di passare il lunedi di pasquetta con il tradizionale picnic. Questa volta fuori la porta di casa, in giardino.
Immagine: Ti-Press / Davide Agosta
Lugano: Pasqua in Città, turismo e restrizioni Covid-19, obbligo di portare la mascherina. Nella foto controlli sull'obbligo di indossare la mascherina fra la popolazione locale e i turisti in gita sul lungolago pedonale chiuso al traffico per dare spazio alle bancarelle del mercatino di Pasqua . Agenti di polizia al lavoro.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Mendrisio: pandemia Covid-19 e restrizioni, edizione particolare delle Processioni storiche 2021. Nella foto al posto delle tradizionali processioni storiche la popolazione può ascoltare e vedere in più punti del borgo antico il racconto dei volontari che da sempre vi lavorano . Il contributo video è registrato e proiettato sui muri del nucleo storico del borgo animando così un'edizione speciale delle storiche processioni.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Mendrisio: assembramenti parco Villa Argentina nell'epoca della pandemia Covid-19, restrizioni. Nella foto giovani adunati nel parco di Villa Argentina, nei pressi dell'Accademia di Architettura.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Bellinzona: apertura della stagione 2021 alla Fortezza di Bellinzona. Nella foto, la mostra interattiva su Raffaello al castello di Sasso Corbaro.
Immagine: Ti-Press / Alessandro Crinari
Mendrisio: edizione particolare «Covid-19 2021» delle Processioni della settimana Santa. Nella foto, le vie del Borgo con l'esposizione dei trasparenti e, nelle vetrine dei commercianti, i costumi dei figuranti nel secondo anno di annullamento delle processioni a causa pandemia.
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