Sanità Ripreso il dialogo EOC-Cardiocentro

SwissTXT

8.5.2019 - 13:16

Il Cardiocentro è stato realizzato su un terreno concesso fino al 2020
Il Cardiocentro è stato realizzato su un terreno concesso fino al 2020
Source: ©Ti-Press/Benedetto Galli

Il dialogo tra Ente ospedaliero cantonale e il Cardiocentro è ripreso dopo mesi di tensioni, sms e polemiche.

Il Consiglio di Stato ticinese mercoledì a mezzogiorno ha incontrato le parti. La riunione, ha detto il presidente del Governo Christian Vitta, si è svolta in clima positivo, costruttivo e sereno.

Presenti, tra gli altri, i membri della Fondazione Cardiocentro Giovanni Jelmini e il fondatore Tiziano Moccetti, il presidente dell’Ente Paolo Sanvido e il direttore Giorgio Pellanda. Entrambe le parti si sono dichiarate pronte al dialogo "per il bene della sanità ticinese".

Soluzione entro fine estate?

È stata decisa la costituzione di un tavolo tecnico coordinato da Boas Erez che cercherà una soluzione entro fine estate. Al contempo sarà all'opera un gruppo strategico congiunto.

L'obiettivo è garantire che il nuovo Cardiocentro, nell'interesse primario dei pazienti, sia pienamente operativo entro la fine del 2020 quando la fondazione verrà sciolta.

L'iniziativa a sostegno del Cardiocentro che ha raccolto oltre 15'000 firme verrà ritirata se si troverà una soluzione in linea con le attese dei promotori. Chiede il massimo di autonomia clinica, gestionale e finanziaria per il nuovo istituto, oltre che la ripresa di tutti i contratti di lavoro e i progetti Ticino cuore e Bambini cardiopatici nel mondo.

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