Giovani e politica Pamela Perli: «Sono cresciuta a pane e PPD»

Paolo Beretta

28.3.2019

Pamela Perli, lista numero 8 (PPD + Generazione giovani), candidata numero 78.
Pamela Perli, lista numero 8 (PPD + Generazione giovani), candidata numero 78.
Pamela Perli 

Il 7 aprile si svolgono le elezioni cantonali ticinesi. La voce dei giovani è entrata di prepotenza nel dibattito politico in queste ultime settimane con le mobilitazioni a livello mondiale in favore del clima. Per avvicinarsi a questo importante momento della vita politica «Bluewin» ha deciso quindi di incontrare i più giovani candidati dei vari schieramenti in corsa per il Gran Consiglio. Tutti hanno risposto alle stesse tre domande e hanno portato un oggetto che li rappresenta.

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È il turno della ventenne di Sant'Antonino Pamela Perli, la quale - dopo essersi diplomata, due anni fa, come impiegata di commercio - lavora al 50% nel suo ambito e nell'altra metà del tempo come aiuto contabile insieme a sua mamma. Il suo obiettivo è però quello di ottenere il diploma di contabile federale, per il quale sta frequentando una scuola serale. Impegno che le lascia poco tempo libero per degli hobby.

Signora Perli, perché ha deciso di fare politica così giovane?

Mi viene da rispondere che a casa mia facciamo da sempre politica, nel senso che ci troviamo spesso a discutere su vari argomenti. Ma il punto fondamentale che mi ha fatto decidere di buttarmi in politica a questa età è la possibilità di dare voce a noi giovani. La reputo un'occasione per portare la mia esperienza, che è comune a tanti ragazzi, e di far emergere le difficoltà che incontriamo, ma anche per esprimere il nostro punto di vista. Un punto di vista che potrebbe portare ad idee anche più innovative.

Perché si è messa a disposizione per il Partito popolare democratico?

Perché mi rispecchio moltissimo, anzi totalmente, in quelli che sono gli ideali del PPD. Ma d'altronde sono cresciuta a pane e PPD! Sono inoltre segretaria della Sezione e quindi mi è sembrato naturale mettermi a disposizione.

Come giovane, se lo fa, tramite quali canali si informa?

Mi informo attraverso vie indirette: sfoglio ovviamente i giornali che mi arrivano a casa e guardo i vari telegiornali, ma resto aggiornata anche grazie alla mia famiglia, perché - come detto all'inizio - discutiamo sempre di ciò che accade. Ma anche Facebook è una fonte di informazioni: ad esempio seguendo la pagina di Generazione Giovani vedo le varie notizie che vengono pubblicate. E poi anche quando incontro gli altri membri della Sezione emergono un sacco di informazioni e se ne discute.

Tramite quale oggetto o animale si rappresenta?

Sinceramente non ho nessun oggetto in particolare che mi rappresenti. Ma, anche in questo caso, penso alla mia famiglia, perché è grazie ad essa che sono così e che mi presento in questo modo alle prossime elezioni cantonali. Quindi mi viene da dire che il mio modo di fare politica rispecchia il modo in cui sono stata cresciuta. Ossia sono me stessa al 100%.

Per quanto riguarda l'animale invece... beh, il mio cane, un bassotto, che più oregiatt da lüü…! (Oregiatt: termine dialettale con il quale si fa riferimento agli esponenti del PPD, ndr.)

L'aminale scelto da Pamela Perli
L'aminale scelto da Pamela Perli
Pamela Perli
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