Arbedo-Castione Nuove Officine, Frizzo: «Le FFS non hanno rispettato i patti»

SwissTXT / pab

7.12.2021

Gianni Frizzo, capo della delegazione che rappresenta i dipendenti
Gianni Frizzo, capo della delegazione che rappresenta i dipendenti
archivio Ti-Press

Dopo la presentazione del piano industriale delle future Officine FFS, i rappresentanti del personale lamentano mancanza di informazioni in merito ai profili che opereranno nel sito di Arbedo-Castione e il non aver preso in considerazione il traffico merci.

SwissTXT / pab

7.12.2021

«Ma non è solo il fatto di non essere stati consultati. Anche appunto il fatto che avevamo sottolineato già da tempo la mancanza di un piano industriale che tenesse in considerazione anche il traffico merci che ha un potenziale di sviluppo enorme e che di conseguenza garantirebbe un’occupazione maggiore e una certa stabilità nel periodo di transizione: non esiste solo il traffico passeggeri»: ha spiegato ai microfoni della RSI Gianni Frizzo, capo della delegazione che rappresenta i dipendenti.

La CoPe, la commissione del personale allargata, non ha partecipato in mattinata alla riunione di piattaforma con le FFS e le autorità politiche comunali e cantonali.

Questo poiché, ha commentato Ivan Cozzaglio, membro del comitato «Giù le mani dalle officine», «il documento del piano industriale è arrivato solo ieri pomeriggio, 55 pagine in tedesco e un riassunto in italiano di 8 pagine, e non siamo riusciti a approfondirlo. La piattaforma serve a discutere seriamente, oggi per noi sarebbe stata solo una passerella: avremmo fatto le marionette, non è questo lo scopo della piattaforma».

«Poca trasparenza sui profili»

I due rappresentati dei lavoratori hanno inoltre espresso preoccupazioni in merito ai profili che opereranno nel nuovo stabilimento industriale. ««Si ha l’impressione che tutti gli attuali lavoratori avranno il posto garantito, ma non è una certezza», ha dichiarato Frizzo. Cozzaglio per parte sua spiega che i dipendenti vogliono capire perché dagli attuali 500 si passerà a 360 posti di lavoro.

Le FFS non sono state ai patti, aggiunge Frizzo: «Avremmo dovuto incontrarci già a settembre per discutere la bozza prima che in progetto venisse portato all’attenzione del Consiglio di amministrazione per l’approvazione dei finanziamenti, e questo non è stato fatto, non siamo stati interpellati, abbiamo trovato una convocazione per il 7 dicembre a giochi già fatti: questa non è una discussione paritetica».

Le FFS investono di più

Sono stati svelati oggi a Bellinzona alle autorità e alle parti sociali i dettagli del piano industriale delle nuove officine di Arbedo-Castione. Le FFS hanno deciso di investire oltre 200 milioni in più rispetto a quanto annunciato in passato. Si è passati da 360 a 580 milioni.

Alla base della decisione l'aumento dell'attività nel futuro stabilimento. I 300 posti a tempo pieno di cui si parlava in passato sono inoltre stati aumentati 360.