COVID-19 Morti alla casa anziani di Sementina, ci sono tre indagati

SwissTXT / pab

13.10.2020 - 18:24

La casa anziani di Sementina
La casa anziani di Sementina
Ti-Press

Tre dipendenti della casa anziani di Sementina sono indagati per le morti avvenute a causa del Covid-19 in primavera nell'istituto.

Le tre persone, conferma in serata il Ministero pubblico con una nota stampa, sono state interrogate in veste di imputate. Le ipotesi di reato sono quelle di «omicidio colposo, alla luce di decessi di degenti risultati positivi al virus nell'istituto, e di contravvenzione alla legge federale sulle epidemie visto il possibile mancato rispetto delle direttive impartite dalle competenti autorità e uffici statali». 

L'inchiesta - coordinata dal procuratore generale Andrea Pagani e dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti - prosegue con l'analisi della documentazione sequestrata e con il vaglio di ulteriori posizioni in seno alla casa per anziani. Il Ministero pubblico ricorda che «nei confronti degli imputati vale il principio della presunzione di innocenza».

Uno degli istituti più colpiti dalla pandemia

La casa anziani di Sementina è stata uno degli istituti più colpiti dalla pandemia, nella fase più acuta sono infatti morti almeno 21 ospiti su un totale di circa 80.

Alcuni famigliari delle vittime, ricorda la RSI, si erano rivolte alla procura perché facesse luce su eventuali responsabilità della direzione dell'istituto, nella morte dei propri cari. Anche il Movimento per socialismo aveva scritto al Ministero pubblico, invitandolo ad avviare un'inchiesta preliminare.

E sulle morti per Covid-19 nelle case anziani ticinesi la politica deve fermarsi: l'apertura di un procedimento penale impone infatti uno stop alla richiesta del Movimento per il socialismo di istituire una commissione parlamentare d'inchiesta.

All'incirca la metà dei 351 decessi registrati finora in Ticino è avvenuta nelle case anziani.

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