Acque sicure Laghi e fiumi, anche nel 2022 «la prudenza fa la differenza»

pab

7.6.2022

Nella foto la cartellonistica alla Foce del Cassarate, campagna Acque Sicure 2022, organizzata dal Dipartimento delle Istituzioni (DI) in collaborazione con La Città di Lugano e la Commissione consultiva CdS Acque Sicure. Da sinistra a detsra: il Consigliere Norman Gobbi, la capo progetto di Acque sicure Fabienne Bonzanigo, Il municipale di Lugano Tiziano Galeazzi e Il presidente della commissione cantonale Boris Donda.
Nella foto la cartellonistica alla Foce del Cassarate, campagna Acque Sicure 2022, organizzata dal Dipartimento delle Istituzioni (DI) in collaborazione con La Città di Lugano e la Commissione consultiva CdS Acque Sicure. Da sinistra a detsra: il Consigliere Norman Gobbi, la capo progetto di Acque sicure Fabienne Bonzanigo, Il municipale di Lugano Tiziano Galeazzi e Il presidente della commissione cantonale Boris Donda.
© Ti-Press / Alessandro Crinari

Il 2021 è stato definito un «Annus horribilis» per il Ticino. Ben nove persone hanno perso la vita nei corsi d'acqua, in piscina e nei laghi. Ecco perché il cantone ha deciso di rafforzare il suo impegno, anche, ma non solo, con il lancio della campagna di sensibilizzazione «Acque sicure», con delle novità.

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La campagna di sensibilizzazione e di prevenzione «Acque sicure» 2022, che riprende lo slogan «la prudenza fa la differenza» della passata edizione, vuole informare il pubblico di riferimento sui pericoli che possono nascondersi anche nello svolgimento di un’attività ludica, rigenerante e rilassante come può essere fare il bagno in uno dei nostri laghi, nuotare in piscina o immergersi nei fiumi delle nostre valli.

Il bilancio registrato durante l’estate 2021, uno dei più drammatici degli ultimi decenni, con 9 annegamenti in totale, di cui 5 nei laghi, 3 nei fiumi e 1 in piscina, ha spinto il Dipartimento delle istituzioni (DI) via l'apposita Commissione cantonale Acque sicure a rafforzare l'impegno, aumentando i contatti con i Comuni e con le associazioni partner del progetto.

«La forte presenza di turisti in Ticino, nonché la decisione di molti residenti di non partire all’estero per le vacanze hanno reso molto intenso l’afflusso di persone sui laghi e sui fiumi ticinesi. Si spiega anche così il numero di vittime nel 2021» ha spiegato il capo del DI Norman Gobbi. «Per questo l’azione di prevenzione e di sensibilizzazione riveste un’importanza ancora maggiore», ha sottolineato.

Più collaborazione, l'esempio di Lugano

Come spiegato nella conferenza stampa nella sede del Circolo Velico di Lugano, a prossimità della foce del Cassarate, la collaborazione tra Cantone e Città di Lugano esprime bene l'aumento di contatto tra gli attori coinvolti.

Cantone e comune hanno deciso un ulteriore programma di prevenzione per rendere più sicura la zona balneare della Foce, da sempre teatro di incidenti, due dei quali avvenuti proprio l'anno scorso. Lo ha spiegato il municipale di Lugano e responsabile del dossier Tiziano Galeazzi.

La Città ha realizzato nuovi cartelli informativi in acqua e fuori e procederà, tra altre cose, «alla distribuzione capillare degli opuscoli informativi cantonali, promuoverà una pubblicità dinamica su battelli e bus, procederà a informare taxisti, centri di formazione superiore e scuole internazionali  e introdurrà l’attività di pattugliatori alla foce del Cassarate».

Molte misure di prevenzione

Il presidente della commissione cantonale Boris Donda e la capo progetto di Acque sicure Fabienne Bonzanigo hanno invece, dal canto loro, snocciolato le misure per il 2022.

La campagna è adattata ai diversi target di riferimento (residenti, turisti, bambini, anziani, torrentisti e stranieri) e ai diversi luoghi (laghi, corsi d’acqua e piscine pubbliche) nelle quattro lingue (I, F, D, E) e per i canyonisti anche in spagnolo. Ma anche in tigrino, farsi, arabo e somalo.

Gli opuscoli informativi «laghi e fiumi», saranno da quest'anno disponibili anche in ucraino e in russo per sensibilizzare i rifugiati sui comportamenti corretti da adottare nelle acque libere del nostro territorio. Con le comunità straniere, in collaborazione con il Servizio integrazione stranieri (SIS), ci saranno degli incontri informativi e di sensibilizzazione sui rischi.

Vi saranno poi le affissioni stradali e digitali, la sensibilizzazione sui mezzi di trasporto pubblici, spot in radio, pubblicità su riviste, come pure la partecipazione a eventi mirati e l’infoline delle officine idroelettriche che informano i torrentisti.

Sui social, fa sapere il Cantone, nei prossimi mesi sarà aperta una nuova pagina Instagram di Ticino sicuro, dopo quella su Facebook dello scorso anno. È inoltre confermato l’importante servizio di pattugliamento quotidiano dei torrenti Maggia e Verzasca durante i mesi di luglio e agosto.

Al termine della conferenza stampa il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha mostrato un’immagine della campagna che verrà proiettata sull’acqua alla foce del Cassarate durante le serate del periodo estivo per mantenere anche in quei momenti alta l’attenzione sui possibili rischi delle acque libere.

L'immagine presentata da Norman Gobbi, creata apposta per la Foce del Cassarate.
L'immagine presentata da Norman Gobbi, creata apposta per la Foce del Cassarate.
Cantone Ticino