«Ora basta!» In centinaia in piazza a Bellinzona contro l'aumento dei premi delle casse malati

A Bellinzona, sinistra e sindacati hanno promosso un presidio per chiedere interventi concreti per diminuire la pressione finanziaria sui contribuenti.

« Serve una cassa malati unica e pubblica, con premi calcolati in base al reddito!»

Con questo slogan mercoledì alcune centinaia di persone si sono riunite in Piazza Nosetto a Bellinzona per un presidio organizzato dalla sinistra e dai sindacati contro l’aumento dei premi.

«Se fossimo stati di più, il segnale sarebbe stato più forte» afferma Laura Riget, co-presidente PS ticinese, ai microfoni RSI.

«Penso che molte persone si siano in un certo senso arrese».

Tra le richieste quella di non tagliare 10 milioni ai sussidi per i premi di cassa malati, con l'obiettivo quindi di alleviare la pressione finanziaria sui cittadini.

Manifestazione promossa in seguito al comunicato di settimana scorsa sull' ennesimo incremento dei premi di cassa malati, con un +10,5% per il Ticino (a fronte del +6% a livello nazionale). A ciò ha fatto seguito l'’annuncio dei tagli ai sussidi di cassa malati previsti dal preventivo 2025

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