Covid Grigioni, contagi sempre alti, obbligo della mascherina dalla 3a elementare

mp, ats

22.11.2021 - 09:31

Nei Grigioni viene reintrodotto l'obbligo della mascherina a partire dalla terza elementare
Nei Grigioni viene reintrodotto l'obbligo della mascherina a partire dalla terza elementare
Keystone

Da domani nel canton Grigioni viene introdotto l'obbligo della mascherina a partire dalla terza elementare. Tale provvedimento è stato preso per lottare contro la diffusione della pandemia nelle scuole, indica in una nota la Cancelleria retica.

mp, ats

L'obbligo di portare la mascherina a partire dalla terza classe elementare e fino al grado secondario I compreso varrà da domani e, per il momento, fino alle vacanze di Natale nelle regioni Imboden, Moesa, Landquart, Plessur, Prettigovia, Surselva e Viamala in tutte le scuole pubbliche e private, per tutte le persone e sull'intera area scolastica, precisa il comunicato.

Inoltre, nelle regioni più colpite, Imboden, Landquart e Plessur, i test nelle scuole saranno inoltre effettuati due volte alla settimana, anziché una sola. Tale misura non varrà invece per le regioni Engadina Alta e Bassa, Bregaglia e Bernina dove il numero di casi è finora ancora molto basso.

A fine dicembre 2021 la situazione sarà rivalutata e si deciderà in merito all'ulteriore procedura, precisano ancora le autorità cantonali.

Più alto numero di contagi

I Grigioni registrano attualmente il più alto numero di contagi da coronavirus dall'inizio della pandemia. Ne sono interessate in particolare le fasce più giovani della popolazione: nel periodo compreso tra l'8 e il 14 novembre 2021 il 33% (325 su 973) di tutti i casi ha riguardato persone fino ai 20 anni. Di conseguenza, al momento la quinta ondata sta colpendo con forza le scuole.

Attualmente nel cantone sono segnalati oltre 200 casi al giorno e 1599 persone si trovano in isolamento. Il numero di persone affette da Covid-19 ricoverate in ospedale è raddoppiato nel giro di un mese passando da 17 persone il 18 ottobre 2021 a 37 (stato 20 novembre 2021). Nei reparti di terapia intensiva, 5 posti letto su 16 sono occupati da pazienti covid. Si tratta perlopiù di persone non vaccinate.