Edilizia In Ticino fermare i cantieri per la canicola? Gli impresari frenano

Swisstxt

20.8.2023 - 21:51

Gli impresari costruttori sono scettici davanti alla proposta di fermare i cantieri nei giorni di forte canicola fatta dal sindacato UNIA.

Allarme canicola sui cantieri, immagine d'archivio.
Allarme canicola sui cantieri, immagine d'archivio.
©Ti-Press / Gabriele Putzu / Ti-Press

«Non sarei per soluzioni estreme come questa», dice alla RSI il direttore della sezione ticinese della SSIC Nicola Bagnovini.

«Abbiamo già introdotto nel nuovo contratto di lavoro il limite massimo di 8 ore giornaliere e l’obbligo di terminare alle 15; ci sembra già un primo passo. Non si esclude, dove si può iniziare presto al mattino, di chiudere i cantieri ancora prima».

La soluzione sarebbe allora iniziare alle 6 del mattino? Ma non a tutti questa idea piace, per via dei regolamenti sul rumore.

Ne sa qualcosa la categoria professionale dei giardinieri, che intende seguire cosa farà l’edilizia, come ha detto il presidente di Jardin Suisse Ticino, Fabio Forni alla RSI: «il problema è il rumore, se ne facciamo ci saltano addosso; è successo anche a me in centro a Lugano durante la prima canicola. Ci vuole un po’ di tolleranza, la situazione non durerà mesi».

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