YemenGli Houthi rivendicano il secondo attacco alla portaerei USA
SDA
17.3.2025 - 08:16
La portaerei USS Harry S. Truman. (Immagine d'archivio del 2022)
Keystone
I ribelli Houthi dello Yemen sostenuti dall'Iran hanno rivendicato stamani presto la responsabilità di un secondo attacco a un gruppo di navi da guerra statunitensi, definendolo una rappresaglia per i raid degli USA.
Keystone-SDA
17.03.2025, 08:16
17.03.2025, 08:29
SDA
Un portavoce del gruppo sciita ha affermato che «per la seconda volta in 24 ore» i combattenti Houthi hanno lanciato missili e droni contro la portaerei a propulsione nucleare USS Harry S. Truman e diverse altre navi da guerra americane nel nord del Mar Rosso.
I ribelli specificano di aver preso di mira la portaerei «con numerosi missili balistici e da crociera, nonché con droni, in uno scontro durato diverse ore». Gli USA non hanno invece confermato tali attacchi.
Secondo vari media riconducibili agli Houthi, Washington ha condotto intanto stanotte altri raid sullo Yemen prendendo di mira una fabbrica nella regione occidentale di Hodeida e la cabina di pilotaggio della nave Galaxy Leader, catturata più di un anno fa dai ribelli.
Il Comando centrale per il Medio Oriente (Centcom) dell'esercito statunitense ha indicato da parte sua che «continuano le operazioni contro i terroristi Houthi», senza fornire ulteriori dettagli.