UcrainaUn gruppo di mercenari russi finanziato da un oligarca attivo in Svizzera?
pab
30.1.2023
In Ucraina sono attive, oltre al molto noto gruppo Wagner, pure altre compagnie militari private. Una di queste, stando alle informazioni della RSI, sarebbe finanziata da un oligarca molto attivo in Svizzera.
pab
30.01.2023, 17:15
pab
Ci sono diverse compagnie militari private coinvolte nella guerra in Ucraina. La più conosciuta è la Wagner group, di Evgeny Prigozhin, controverso imprenditore russo molto vicino a Putin. Il suo esercito conterebbe 50'000 uomini, in gran parte carcerati mandati a morire al fronte. Poco tempo fa, gli Stati Uniti l'hanno classificata come un'organizzazione terroristica.
Stando alla RSI tra le compagnie di combattenti più influenti e più segrete c’è anche la Redut Antiterror, che avrebbe dei legami con un finanziatore molto attivo in Svizzera.
2/9La Russie utilise les PMC (chVk en russe) dans différents pays:Balkans certains États post-soviétiques tel l'Ukraine,Syrie,Libye, République centrafricaine,Venezuela...où elle a déployé une gamme de PMC adaptées aux besoins et aux fins politiques. https://t.co/fssdKPD0EOpic.twitter.com/D8vhtTQImn
La Redut Antiterror sarebbe composta da circa 5.000 uomini e sarebbe legata al Dipartimento delle difesa russo e al servizio segreto militare GRU. La sua sede è a Kubinka vicino a Mosca, nei pressi di quella della 45esima brigata delle forze speciali aviotrasportate russe.
Potrebbe esser stata fondata prima del 2008, da ex membri dei servizi segreti. Attiva nel Caucaso, in ex Yugoslavia, in Iraq e in Afghanistan ha operato anche in Siria dove aveva, tra altri, il compito di presidiare pozzi controllati dall’azienda russa Stroytransgaz, di proprietà dell’oligarca Gennady Timchenko.
Redut Antiterror oggi è attiva anche in Ucraina. All’inizio della guerra infatti i suoi mercenari sono entrati dalla Bielorussia passando dalla centrale nucleare di Chernobyl. Erano incaricati di condurre un'operazione segreta a Kiev per far cadere Zelensky e sequestrare gli uffici dei servizi segreti. In tutto erano più di mille uomini.
Paratroopers from Ukraine's 25th Airborne Brigade ambushed members of the Russian Redut PMC outside of Balakliya. They interrogate one of the captured fighters from Uzbekistan who was part of a 120mm mortar crew.https://t.co/zd334fDQXJpic.twitter.com/jW3RUN2UaV
Il principale finanziatore di questa compagnia di mercenari, stando alla RSI, sarebbe l'oligarca Oleg Deripaska.
Agathe Duparc, giornalista investigativa dell’ONG Public Eye ed esperta di Russia, ha spiegato all'emittente di Comano che Deripaska è una delle figure più importanti e influenti vicini a Putin.
«È davvero uno dei più grandi oligarchi russi di oggi, ha una fortuna di quasi tre miliardi di dollari. Con il suo un gruppo industriale Basic Element è attivo nelle materie prime, nelle costruzioni, nelle infrastrutture, nell’energia».
Stando a Duparc «Basic Element è un gruppo enorme (...) solo con la sua azienda di alluminio Rusal impiega quasi 61.000 persone in Russia».
Negli Stati Uniti Derispaska è sotto sanzioni dal 2018 per la vicinanza con Putin e per l'implicazione nella guerra poiché le sue ditte «forniscono componenti, materiali e rifornimenti militari alle forze armate della Federazione Russa». È pure proprietario della Military Industrial Company, un importante fornitore di armi delle forze armate russe.
Gli affari in Svizzera
La Svizzera, ricorda la RSI, ha adottato sanzioni contro l'oligarca e alcune sue aziende dal 13 aprile 2022. Nel nostro paese Deripaska ha fatto molti affari.
Secondo Duparc infatti «in Svizzera, attraverso la società Rasperia Trading Limited, possiede una quota del 27% dell’azienda Strabag SE, ditta di costruzioni e di opere pubbliche austriaca proprietaria della Strabag Suisse. (...) Negli anni scorsi in Svizzera ha vinto diversi appalti pubblici importanti, ad esempio quello per il rifacimento della stazione di Winterthur».
All’inizio della guerra Strabag Suisse si è distanziata da Deripaska, lasciandolo senza dividendi, ma lui non ha venduto le sue azioni e ha citato in giudizio la ditta proprio per queste misure. A Zugo sono ancora attive due filiali della sua azienda di alluminio Rusal: la RUSAL Products GmbH e la RUSAL Marketing GmbH.
Secondo Duparc Deripaska su suolo svizzero ha fatto anche altri affari: «C'è anche la sua società EN+, in cui la multinazionale elvetica delle materie prime Glencore è tuttora azionista del 10,5%. Glencore voleva distanziarsi ma sino ad ora da quello che so non lo ha mai fatto»
Si arriva a Deripaska grazie a un audio
Il nome di Oleg Deripaska come principale finanziatore della Redut Antiterror è emerso grazie a un audio diffuso dal sito anticorruzione gulagu.net del dissidente russo Vladimir Osechkin, spiega la RSI.
Nel nastro di 29 minuti, si sente il vice comandante di Redut Antiterror, nome in codice «Salekh», che dice: «Lui ha persino comprato mezzi corazzati per il personale, tutto è fornito da Deripaska, nuovi caschi e giubbotti antiproiettile, non è necessario portare la propria attrezzatura».
Il dissidente Osechkin , ricorda la RSI, è conosciuto per aver intervistato e avere canali diretti con ex membri della Wagner «pentiti», disertori russi scappati dall’Ucraina. Ha raccolto molto materiale e testimonianze sul campo, recentemente ha ricevuto un pacco con materiali, registrazioni video e audio che fanno luce su questa unità segreta.