Stati UnitiTrump pubblica su X la foto segnaletica: «Mai arrendersi»
SDA
25.8.2023 - 20:58
Donald Trump contrattacca sul quarto arresto ad Atlanta postando sui social la sua storica 'mugshot' in carcere – prima foto segnaletica per un ex presidente americano – e usandola per i gadget della sua campagna già in vendita online, dalle tazze alle t-shirt (47 dollari, come il numero del prossimo presidente).
25.08.2023, 20:58
SDA
Hai fretta? blue News riassume per te:
Donald Trump ha pubblicato la sua foto segnaletica su X, ex Twitter.
La userà anche per i suoi gadget.
Si tratta di una fotografia storica: il primo 'mugshot' di un ex presidente statunitense.
«Interferenza elettorale. Mai arrendersi», lo slogan che accompagna la foto con un link per la raccolta fondi anche su X, l'ex amata piattaforma Twitter dove il tycoon è tornato ad oltre due anni dal bando per aver incitato l'assalto al Capitol.
Il suo account era stato ripristinato lo scorso novembre dal neo patron ElonMusk ma Trump aveva spiegato di voler rimanere sul suo social Truth, cui lo legava peraltro un accordo di esclusiva, scaduto però in giugno.
Ora è in piena campagna per la rielezione e ha bisogno di un megafono più potente, oltre che di maggiori fondi per pagare i conti legali stellari di quattro processi: su X ha ancora oltre 86 milioni di follower, contro i 6 milioni su Truth, e ha già incassato oltre 100 milioni di visualizzazioni.
Ritorno definitivo su Twitter?
Da vedere comunque se tornerà anche a cinguettare in modo compulsivo su quella piattaforma che ha contribuito al suo successo politico, come sogna Musk per rilanciare un social in crisi e sempre più controverso. Nel frattempo già sbanca l'hashtag #Trumpmugshot.
Nonostante la spavalderia comunque, l'ex presidente ha ammesso in un'intervista che l'arresto nel famigerato carcere di Atlanta per la tentata sovversione del voto in Giorgia nel 2020 è stato «un'esperienza terribile», anche se è stato trattato «gentilmente».
«Non avevo mai sentito la parole foto segnaletica, non me l'hanno insegnato alla Wharton School of Finance. È un'esperienza molto triste ed è un giorno molto triste per il nostro Paese», ha raccontato.
«Quello che vogliono fare è provare a logorarti», ha proseguito. «Stanno facendo una cosa assolutamente orribile. Non ho mai visto niente del genere. Questo è un paese del Terzo Mondo», ha tuonato, dopo aver denunciato una «giustizia farsa».
Venduta la residenza di Mar-a-Lago
Che cominci a tremare davvero lo dimostra la notizia che il 4 agosto scorso ha venduto per 422 milioni di dollari la sua lussuosa residenza di Mar-a-Lago in Florida, la 'Casa Bianca d'inverno' quando era presidente.
Anche se, secondo alcuni media, il tycoon potrebbe semplicemente aver trasferito la villa ad un'organizzazione di proprietà del figlio maggiore, Donald Trump Jr, nel timore di eventuali sequestri giudiziari.
Foto segnaletica sui gadget
Intanto il tycoon sta trasformando la foto segnaletica, che per qualsiasi altro sarebbe stata la fine di ogni avventura politica, non solo in un gadget elettorale ma in un simbolo della sua presunta persecuzione giudiziaria, un manifesto programmatico, un piano di battaglia. Dopo il giuramento nel 2021 aveva posato per una prima foto presidenziale «alla Churchill» (secondo lui).
Ora sui media e sui social si sprecano i commenti sulla sua espressione nel mugshot, chissà quante volte provata allo specchio, anche se è una delle sue più comuni: truce, corrucciata, accigliata, arrabbiata, sprezzante, vendicativa, di sfida, alla Kubrick, evocativa di quel 'carnage' del suo fosco discorso di insediamento.
Una fotografia storica
In ogni caso una foto segnaletica già iconica e pop come un ritratto di AndyWarhol o come quelle ormai storiche dei personaggi finiti a vario titolo in questa galleria speciale: Lenin, Stalin, Mussolini, Al Capone, Martin LutherKing, Jane Fonda, O.J. Simpson, Bill Gates. Lui ne può esibire anche una di gruppo, insieme ai suoi 18 co-imputati.
Trump ha dovuto subire anche l'umiliazione della schedatura con il numero P01135809 e i connotati fisici: «Maschio bianco, alto 1,92 cm per 97 chili, capelli biondi o fragola, occhi blu».
Dati che hanno alimentato un altro dibattito sul web, dove tra ironie e sarcasmi si è fatto notare che il tycoon ha perso 11 chili e guadagnato 2,5 cm in altezza da aprile: l'ennesima bugia?