Migranti Caso Sea Watch, l'Italia chiama la Corte europea

ATS

28.1.2019 - 21:59

Al momento sussiste una situazione di stallo.
Al momento sussiste una situazione di stallo.
Source: KEYSTONE/AP/SALVATORE CAVALLI

Finisce all'attenzione della Corte europea dei diritti dell'uomo la vicenda Sea Watch 3, imbarcazione di salvataggio di rifugiati Mediterraneo gestita dall'ONG tedesca Sea Watch.

Lo fa sapere il governo italiano, che martedì depositerà a Strasburgo la sua memoria difensiva sostenendo che la giurisdizione "appartiene all'Olanda", Paese di bandiera della nave. Una volta riconosciuto ciò, l'Italia è pronta ad offrire un corridoio umanitario per trasferire i 47 migranti in territorio olandese.

Intanto, la Sea Watch 3 è isolata come una nave in quarantena. Vietato avvicinarsi per un raggio di mezzo miglio, ordina la Capitaneria di porto di Siracusa. E per il quarto giorno i naufraghi soccorsi il 19 gennaio scorso davanti alla Libia sono 'prigionieri' a bordo. Non si scende.

Il mondo a colpo d'occhio

Tornare alla home page