Colpo di Stato La Francia, l'UE e pure la Russia chiedono il ritorno all'ordine costituzionale in Niger

SDA

31.7.2023 - 12:20

La Francia chiede "la fine delle inaccettabili violenze" in Niger.
La Francia chiede "la fine delle inaccettabili violenze" in Niger.
Keystone

La Francia annuncia l'adozione di «misure di rafforzamento della sicurezza della nostra ambasciata» a Niamey, ricordando «gli obblighi che incombono a tutti in materia di protezione dei siti e del personale diplomatico, come anche dei residenti stranieri».

«La Francia plaude alle decisioni assunte dai capi di Stato dell'Ecowas, che chiedono il ritorno immediato all'ordine costituzionale in Niger, insieme al presidente Mohamed Bazoum, eletto dai nigerini e appoggia le sanzioni economiche e finanziarie» dopo il golpe della settimana scorsa, si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri della Francia in cui si chiede anche «la fine delle inaccettabili violenze» in Niger.

Reazioni dall'Ue e dalla Russia

«L'Ue e il Niger condividono profondi legami sviluppatisi nel corso di decenni. L'attacco inaccettabile al governo democraticamente eletto mette a rischio questi legami».

Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «Sostengo le decisioni dell'Ecowas e il suo ruolo attivo per un rapido ritorno al suo posto del presidente Bazoum», aggiunge von der Leyen.

Anche il Cremlino si dice «favorevole» al «rapido ripristino dello stato di diritto» in Niger e «alla moderazione di tutte le parti in modo che non ci siano vittime»: lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, esprimendo «grave preoccupazione» per la situazione nel Paese africano.

In occasione della la conferenza stampa di governo a Berlino, una portavoce ministeriale ha detto che «come ministero tedesco per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico abbiamo sospeso la scorsa settimana tutti i pagamenti al governo del Niger. Questa mattina è stato inoltre deciso di interrompere il lavoro bilaterale per lo sviluppo».

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