Ecco perché Mike Pence si ritira dalla corsa alla Casa Bianca per il 2024

ATS

28.10.2023 - 20:40

Mike Pence sospende la campagna elettorale
Mike Pence sospende la campagna elettorale
Keystone

Mike Pence fa un passo indietro. L'ex vicepresidente si ritira dalla corsa alla Casa Bianca per il 2024. L'annuncio arriva a sorpresa dal palco di una conferenza repubblicana a Las Vegas.

«Sapevo che sarebbe stata una battaglia in salita, ma non ho rimpianti. Viaggiando per il Paese negli ultimi sei mesi mi è apparso chiaro che questo non è il mio momento», ha detto Pence rivolgendo comunque un ultimo appello al suo partito affinché torni ai principi conservatori e resista «alle sirene del populismo».

Con l'uscita di Pence si riduce il numero degli aspiranti repubblicani alla presidenza, in una corsa al 2024 che vede il suo ex capo Donald Trump dominare incontrastato. La candidatura del vicepresidente non è mai decollata e da tempo Pence ha incontrato non poche difficoltà a raccogliere fondi.

Il ritiro gli consente di evitare l'imbarazzo di non qualificarsi per il terzo dibattito dei candidati repubblicani in calendario l'8 novembre a Miami.

E rappresenta un duro colpo per un politico di vecchia data come lui, che per anni è stato un fedelissimo di Trump per poi girargli le spalle alla fine della presidenza rifiutando di capovolgere il risultato delle elezioni de 2020.

Sperava di far breccia nel cuore dei veri conservatori

Una presa di posizione con la quale Pence ha evitato una crisi costituzionale, ma con cui si è attirato l'ira di Trump e dei suoi sostenitori, secondo i quali non è altro che un traditore.

L'ex vicepresidente sperava con la sua campagna però di far breccia nel cuore dei veri conservatori, ma così non è stato: i sondaggi lo hanno sempre indicato nelle ultime posizioni, dietro al governatore della Florida Ron DeSantis, all'ex governatrice del Sud Carolina Nikki Haley a anche all'ex governatore del New jersey Chris Christie.

Pence annunciando la sua uscita di scena non ha dichiarato chi appoggerà alla Casa Bianca, lasciando tutti gli aspiranti sperare nel suo sostegno e soprattutto nei suoi voti.

ATS