Altro tentativoVerso l'arresto del presidente sudcoreano deposto Yoon
SDA
14.1.2025 - 14:28
I funzionari di polizia e anticorruzione sudcoreani proveranno domani mattina a eseguire il secondo tentativo del mandato d'arresto nei confronti del presidente deposto Yoon Suk-yeol.
Keystone-SDA
14.01.2025, 14:28
14.01.2025, 14:50
SDA
La svolta, dopo un aspro braccio di ferro, è maturata perché l'unità militare a guardia della residenza presidenziale di Seul ha dato in serata il via libera all'ingresso dei funzionari per l'arresto di Yoon, ha riferito la Yonhap.
Sul presidente deposto pende il procedimento di impeachment che ha visto oggi la prima udienza alla Corte costituzionale per il suo maldestro tentativo di imporre la legge marziale lo scorso 3 dicembre.
Il 55mo Gruppo di sicurezza presidenziale dell'Esercito sudcoreano, che è sotto il comando del Servizio di sicurezza presidenziale (Pss), ha assicurato che non bloccherà alcun nuovo tentativo di arresto di Yoon, sanando una frattura createsi nel primo tentativo fino a lambire l'ipotesi di uno scontro fisico tra polizia e security.
La ragione risiede nel complicato stato dell'unità militare che dovrebbe essere politicamente neutrale avendo la responsabilità della sorveglianza di tutta la parte esterna della residenza presidenziale.
Su richiesta dell'Ufficio di indagine sulla corruzione per funzionari di alto rango (Cio), l'unità ha affermato in serata che consentirà agli investigatori di Cio, polizia e ministero della Difesa «di accedere alla residenza presidenziale».
Il Servizio di sicurezza presidenziale ha suggerito a inizio giornata che avrebbe bloccato qualsiasi prova di forza sulla considerazione che un'entrata non concordata nella residenza di Yoon sarebbe stata considerata «illegale"e mettendo in guardia che avrebbe risposto in linea con i suoi protocolli di sicurezza.