Le squadre di soccorso cercano i dispersi a Casamicciola, sull'Isola d'Ischia, anche con l'aiuto dei cani da catastrofe. L'Italia ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito di una frana sull'isola d'Ischia che finora ha causato otto morti e quattro dispersi.
Ingenti i danni causati dalla frana caduta sabato mattina all'alba a Casamicciola.
Una veduta aerea di parte della zona dove è caduto lo scoscendimento.
I soccorritori cercano eventuali vittime in mare, dal momento che la frana ha portato fino a lì tutto quello che ha trovato sul suo cammino.
Intanto proseguon i lavori per cercare di liberare strade e case dal fango.
Le strade di Casamicciola invase dal fango.
Nuove drammatiche immagini arrivano da Casamicciola, dove sabato mattina una frana ha spazzatto il Paese, travolgendo tutto quello che ha incontrato.
Rinforzi sono stati inviati dalla vicina Napoli, ma stanno incontrando difficoltà nel raggiungere l'isola sia in motoscafo che in elicottero a causa del maltempo.
I danni materiali sono ingenti, ma ancor più quelli umana: una persona è morta e altre 11 risultano ancora disperse.
Al lavoro sull'isola ci sono soccorritori, operai e vigili del fuoco, ma anche tutta la popolazione, nell'intento di ripulire strade, case e attività dal fango e ritrovare i dispersi.
La situazione non tornerà alla normalità molto presto.
La frana è partita dalla parte alta del Paese, arrivando fino al mare.
L'area interessata dalla frana a Casamicciola, Isola d'Ischia.
Lo scoscendimeno è stato provocato da forti piogge.
Ingenti i danni materiali e ci sono ancora alcuni dispersi.
Un uomo rimasto ferito dalla frana viene salvato dai vigili del fuoco.
La frana ha raggiunto il lungomare, travolgendo diverse auto in sosta e trascinandole fino al mare.
La frana ha provocato anche la caduta di diversi grossi pericolosi massi.
Anche diverse abitazioni sono state raggiunte dal fango.
Almeno 8 morti per una frana a Casamicciola, sull'isola di Ischia
Le squadre di soccorso cercano i dispersi a Casamicciola, sull'Isola d'Ischia, anche con l'aiuto dei cani da catastrofe. L'Italia ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito di una frana sull'isola d'Ischia che finora ha causato otto morti e quattro dispersi.
Ingenti i danni causati dalla frana caduta sabato mattina all'alba a Casamicciola.
Una veduta aerea di parte della zona dove è caduto lo scoscendimento.
I soccorritori cercano eventuali vittime in mare, dal momento che la frana ha portato fino a lì tutto quello che ha trovato sul suo cammino.
Intanto proseguon i lavori per cercare di liberare strade e case dal fango.
Le strade di Casamicciola invase dal fango.
Nuove drammatiche immagini arrivano da Casamicciola, dove sabato mattina una frana ha spazzatto il Paese, travolgendo tutto quello che ha incontrato.
Rinforzi sono stati inviati dalla vicina Napoli, ma stanno incontrando difficoltà nel raggiungere l'isola sia in motoscafo che in elicottero a causa del maltempo.
I danni materiali sono ingenti, ma ancor più quelli umana: una persona è morta e altre 11 risultano ancora disperse.
Al lavoro sull'isola ci sono soccorritori, operai e vigili del fuoco, ma anche tutta la popolazione, nell'intento di ripulire strade, case e attività dal fango e ritrovare i dispersi.
La situazione non tornerà alla normalità molto presto.
La frana è partita dalla parte alta del Paese, arrivando fino al mare.
L'area interessata dalla frana a Casamicciola, Isola d'Ischia.
Lo scoscendimeno è stato provocato da forti piogge.
Ingenti i danni materiali e ci sono ancora alcuni dispersi.
Un uomo rimasto ferito dalla frana viene salvato dai vigili del fuoco.
La frana ha raggiunto il lungomare, travolgendo diverse auto in sosta e trascinandole fino al mare.
La frana ha provocato anche la caduta di diversi grossi pericolosi massi.
Anche diverse abitazioni sono state raggiunte dal fango.
I soccorritori hanno lavorato tutta la notte a Casamicciola, sull'isola d'Ischia, nella speranza di ritrovare gli 11 dispersi della frana che ieri ha provocato la morte di una donna, 13 feriti, travolto auto e abitazioni, invaso di fango interi quartieri.
Al momento gli undici dispersi della frana di Casamicciola sono due famiglie: una di cinque persone con un bimbo e un'altra di tre con un neonato, poi un uomo, una donna straniera e un'anziana. Lo si apprende dallo staff amministrativo del Comune di Lacco Ameno.
Le autorità locali hanno inoltre comunicato che finora sono 164 gli sfollati.
Il vento forte che soffia sull'isola rende difficili le operazioni, ma le attività vanno avanti. Sul porto l'alba restituisce le immagini di distruzione provocate dall'evento straordinario di ieri notte, mentre al porto si vedono nitidamente le auto arrivate fino al mare dopo una corsa di centinaia di metri provocata dall'ondata di fango.
Proseguono le operazioni di pulizia delle strade lungo via Monte della Misericordia e tutte le traverse collegate. I Carabinieri hanno svolto controlli antisciacallaggio a tutela delle abitazioni ora vuote e hanno proseguito le operazioni di sgombero degli oltre 150 sfollati.
Identificata la prima vittima accertata
È inoltre stata identificata la prima vittima accertata della frana, si tratta di una 31enne, commessa in un negozio di Ischia. Viveva con il compagno, ancora disperso, nella zona del Rarone, una delle più colpite dalla lava di fango scesa nella notte di ieri.
Sui social il ricordo commosso di tantissimi amici e di clienti del negozio dove lavorava. Molti la definiscono un angelo, ne ricordano il tratto di bontà e mitezza ed era particolarmente benvoluta da tutti. Il suo corpo era stato ritrovato nei pressi di via Celaro, sotto un metro e mezzo di fango. Particolarmente complesse erano state le operazioni di recupero.