33 anni dal massacro A Hong Kong vietato commemorare Tienanmen

SDA

4.6.2022 - 14:08

Niente commemorazioni pubbliche a Hong Kong per il 33esimo anniversario della sanguinosa repressione in piazza Tienanmen. I cittadini dell'ex colonia britannica sono stati costretti a farlo in modo privato e senza troppo clamore, dopo l'avvertimento della polizia che nessun raduno pubblico sarebbe stato tollerato. Con pene fino a 5 anni di reclusione.

Degli agenti di polizia isolano il Victoria Park di Hong Kong, 
Degli agenti di polizia isolano il Victoria Park di Hong Kong, 
KEYSTONE/AP Photo/Kin Cheung

Questo avviso si è applicato in particolare al Victoria Park, il luogo simbolo della veglia che gli anni precedenti aveva riunito migliaia di persone. Gran parte di questo parco è stato chiuso ieri sera e molti ufficiali sono stati schierati oggi.

Le veglie erano già state vietate nel 2020 e nel 2021 in nome della lotta al Covid. Poi, lo scorso settembre, l'Alleanza di Hong Kong (l'organizzazione di attivisti per 30 anni aveva organizzato la veglia) era stata sciolta, il suo Museo del 4 giugno chiuso e i suoi leader arrestati.

Le autorità vogliono cancellare Tienanmen dalla memoria

Per 33 anni le autorità cinesi hanno fatto tutto il possibile per cancellare Tienanmen dalla memoria collettiva. I libri di storia non la menzionano. Le discussioni online su questo argomento sono sistematicamente censurate.

A Pechino sono stati installati dispositivi di riconoscimento facciale nelle strade che portano alla piazza. La polizia, schierata in gran numero, oggi ha effettuato controlli serrati.

Ma se in Cina evocare gli eventi del 1989 è sempre stato un tabù, Hong Kong ha rappresentato un'eccezione fino al 2020.

Pechino ha poi imposto una draconiana legge sulla sicurezza nazionale alla regione semiautonoma per soffocare ogni dissenso, dopo le gigantesche proteste pro-democrazia del 2019. Da allora, le autorità locali hanno lavorato per cancellare ogni traccia della memoria di Tienanmen.