Epidemia Nuovo focolaio in Germania: 400 casi in un'impresa di carne

ATS / sam

17.6.2020 - 18:30

Il virus sarebbe stato «importato» dai lavoratori durante brevi vacanze in patria, nei Paesi dell'est.
Il virus sarebbe stato «importato» dai lavoratori durante brevi vacanze in patria, nei Paesi dell'est.
Source: KEYSTONE/EPA/SASCHA STEINBACH

Un nuovo ampio focolaio di coronavirus è stato registrato nel Nordreno-Vesftalia, nell'impresa della carne Toennies. Stando a quanto riportano alcuni media, almeno 400 dipendenti sarebbero risultati positivi al test.

Nel distretto di Guetersloh è stata per questo motivo disposta la chiusura delle scuole e degli asili infantili fino alle ferie estive, per evitare che il contagio dilaghi.

I dipendenti dei macelli dell'impresa tedesca di lavorazione della carne Toennis potrebbero avere contratto il coronavirus nei Paesi di provenienza e averlo importato successivamente in Germania. È questa la tesi sostenuta dal responsabile delle misure per l'epidemia di Toennies, Gereon Schulze Althoff, in conferenza stampa a Guetersloh.

Dipendenti da Bulgaria e Romania

La gran parte dei dipendenti dei diversi macelli impegnati nella lavorazione della carne per il gruppo Toennies vengono dalla Bulgaria e dalla Romania e molti di loro avrebbero trascorso le mini-vacanze per le festività di Pentecoste e Corpus domini nei rispettivi Paesi.

«Se uno o due o anche cinque di loro portano un'infezione e poi si trovano al posto sbagliato nel momento sbagliato, questo può portare a un focolaio», ha dichiarato il responsabile del gruppo Toennis.

In 7'000 in quarantena

Sono circa 7000 le persone finite in quarantena. È quanto emerso dalla conferenza stampa sul caso, che si è tenuta nel pomeriggio.

L'impresa verrà temporaneamente chiusa, con importanti conseguenze per il mercato tedesco della carne, dove, stando al Consiglio di Guetersloh, verranno a mancare il 20% dei prodotti del comparto.

Tornare alla home page