Francia La gauche tratta con Bayrou sulla manovra, Mélenchon non ci sta

SDA

9.1.2025 - 10:15

Jean-Luc Mélenchon è inflessibile e non vuole dialogare col governo.
Jean-Luc Mélenchon è inflessibile e non vuole dialogare col governo.
Keystone

È ormai dilaniato dalle polemiche il «Nuovo fronte popolare», l'alleanza elettorale della sinistra francese, che si è spaccata sull'apertura alla trattativa con il governo di François Bayrou.

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Socialisti, comunisti e Verdi partecipano alle discussioni in vista di un possibile via libera alla manovra finanziaria per il 2025, mentre La France Insoumise resta inflessibile all'opposizione. E Jean-Luc Mélenchon tuona contro gli ex alleati, accusandoli di «tradimento» e «servilismo».

Ieri sera, dopo che PS, Verdi e comunisti hanno accettato di partecipare a una nuova riunione al ministero dell'Economia in preparazione della manovra, Mélenchon ha tuonato: «Nessun accordo di non-sfiducia del PS o dei Verdi ci coinvolgerà mai».

E poi: «stanno negoziando alle spalle del Nuovo Fronte Popolare e contro il suo programma». «La piccola sinistra tradizionale – ha detto Mélenchon – non ha nulla da offrire e i suoi negoziatori sono soltanto ridicoli per il loro servilismo».

«Io – gli ha risposto stamattina il segretario socialista Olivier Faure – penso soprattutto che noi siamo al servizio dei francesi. La gauche del 'tutto o niente' è soprattutto la gauche del niente».