USA 2024Ecco «Project 2025», il piano radicale per Trump spiegato in quattro punti
dpa
7.9.2024 - 14:25
Quando Trump si è insediato alla Casa Bianca, dopo le elezioni del 2016, non è stato in grado di attuare molte idee: gli mancava un vero e proprio progetto. In un eventuale secondo mandato le cose potrebbero cambiare con il «Project 2025».
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07.09.2024, 14:25
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Il «Project 2025» è un piano per rimodellare il ramo esecutivo del Governo statunitense in caso di vittoria di Donald Trump.
Il manuale include idee radicali, tra cui piani dettagliati per la politica migratoria.
L'ex presidente americano prende le distanze dal programma, ma lo fa con poca credibilità.
Chiunque voglia sapere cosa devono aspettarsi gli Stati Uniti in caso di vittoria di Donald Trump può scoprirlo in modo «semplice». Basta leggersi il manifesto «Mandate for Leadership. The Conservative Promise». È però necessario prendersi un po' di tempo, dal momento che è lungo più di 900 pagine.
Il manuale del think tank conservatore di destra Heritage Foundation è meglio conosciuto come «Project 2025». Si tratta di un progetto politico radicale per il prossimo presidente repubblicano. È stato stilato prima dell'uscita di scena del democratico Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca e prima della scelta di DJ Vance come candidato vicepresidente del tycoon.
Tuttavia proprio The Donald cerca di prendere le distanze dallo scritto, anche se la fondazione e il partito repubblicano sono strettamente legati fra loro: è uno degli sponsor della convention del partito a Milwaukee.
Cosa è il «Project 2025»?
«Non basta che i conservatori vincano le elezioni», si legge nella dedica del progetto. «Se vogliamo liberare il Paese dalla morsa della sinistra radicale, abbiamo bisogno di un programma di Governo e delle persone giuste pronte ad attuarlo fin dal primo giorno del prossimo Governo».
Il «Project 2025» è stato approvato da numerose organizzazioni conservatrici. Offre un programma per l'organizzazione dei primi 180 giorni dopo l'insediamento.
Non è il piano di Trump, ma è un piano fatto per lui. La Heritage Foundation ha pubblicato documenti strategici di questo tipo in passato, anche prima della vittoria elettorale dell'ex presidente nel 2016.
Dopo l'insediamento del repubblicano alla Casa Bianca è regnato il caos. E per questo, secondo il think tank, se l'uomo in blazer blu vincerà le elezioni presidenziali di novembre questa volta le cose devono andare diversamente.
I quattro obiettivi principali
1. «Ripristinare la famiglia come fulcro della vita americana e proteggere i nostri figli»
Il «Project 2025» rappresenta posizioni sociopolitiche arci-conservatrici. Gli autori si oppongono all'aborto, chiedono il divieto della pornografia e sostengono misure per promuovere «il matrimonio, il lavoro, la maternità, la paternità e le famiglie nucleari».
2 «Abolire lo Stato amministrativo e restituire l'autogoverno al popolo americano»
Gli autori del programma vogliono sostituire in larga misura i dipendenti pubblici delle agenzie e dei ministeri federali con impiegati politici.
Ciò si basa sul mito complottista dello Stato profondo, il Deep State secondo il quale i funzionari governativi di Washington governano in realtà in segreto e avrebbero lavorato contro Trump durante il suo mandato. Il potere del presidente deve essere ampliato e il Congresso indebolito.
La National Oceanic and Atmospheric Administration, che comprende anche il servizio meteorologico e il centro uragani degli Stati Uniti, deve essere sciolta perché è «una delle più importanti forze trainanti dell'industria dell'allarme sul cambiamento climatico». Le sue funzioni dovrebbero essere trasferite ad altre autorità o privatizzate.
3. «Difendere la sovranità, i confini e la ricchezza della nostra nazione dalle minacce globali»
La protezione del confine degli Stati Uniti è indicata come una priorità nel manifesto. Il muro di frontiera di Trump deve essere completato al confine meridionale con il Messico e le leggi sull'immigrazione devono essere inasprite. La detenzione e la deportazione degli immigrati illegali è di «importanza critica se vogliamo riprendere il controllo del confine».
4 «Salvaguardare i nostri diritti individuali, dati da Dio, di vivere liberamente»
Gli autori sono a favore della cosiddetta libertà religiosa. Contrariamente a quanto può sembrare, questo significa in realtà che i valori cristiani dovrebbero essere promossi con fondi pubblici e avere un ruolo centrale nella vita quotidiana.
Il Ministero della Sanità e dei Servizi Sociali dovrebbe sostenere «una definizione di matrimonio e famiglia basata sulla Bibbia e sostenuta dalle scienze sociali».
Trump prende le distanze
I democratici del presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden stanno mettendo in guardia dal «Project 2025» durante la campagna elettorale. Il programma darebbe a Trump più potere sulla vita quotidiana delle persone e abolirebbe i meccanismi di controllo democratico.
Questo ha messo il repubblicano alle strette. Non sapeva nulla del piano, ha scritto il 78enne sul suo portale online Truth Social: «Non sono d'accordo con certe affermazioni, alcune delle quali sono assolutamente ridicole e disastrose».
Il tentativo di Trump di prendere le distanze dal manifesto non è davvero credibile. Alleati del repubblicano ed ex dipendenti del suo Governo vi hanno collaborato. Il candidato di Trump alla vicepresidenza, J.D. Vance, ha stretti legami con la Heritage Foundation.
Anche il senatore ha recentemente cercato di mantenere le distanze: «Vi garantisco che ci sono cose che piacciono e non piacciono a Trump in questo documento di 900 pagine».
Ci sono anche grandi sovrapposizioni tra il manifesto e le promesse politiche di Trump e il programma del partito repubblicano. Alla convention del partito a Milwaukee, dove Trump è stato ufficialmente scelto come candidato repubblicano alla presidenza, è stata adottata anche la piattaforma del partito.
In essa sono elencate 20 «promesse» in lettere maiuscole, come: «Realizzare la più grande operazione di deportazione della storia americana» o «porre fine al mandato per i veicoli elettrici e abrogare regolamenti costosi e onerosi».
L'aborto come punto di scontro
Colpisce il fatto che la questione dell'aborto non compaia nelle promesse e sia menzionata solo una volta nel programma. «Rifiuteremo gli aborti tardivi», si legge.
Non c'è alcun accenno a divieti severi sull'aborto, cosa che ha fatto arrabbiare i sostenitori religiosi. Con la nomina di tre giudici conservatori di destra alla Corte Suprema degli Stati Uniti, Trump ha reso possibile l'annullamento del diritto all'aborto a livello nazionale.
Inizialmente il tycoon ha celebrato questo traguardo come un successo. Tuttavia, la maggioranza delle persone negli Stati Uniti sostiene il diritto all'aborto. Per questo motivo, ora Trump si contorce sulla questione ed evita di fare dichiarazioni chiare.
Ciò si evince anche dal programma del partito e dal tentativo di prendere le distanze dal progetto. Trump non vuole spaventare i conservatori più moderati con queste posizioni radicali.
Nonostante tutto ciò, il «Project 2025» dovrebbe fornire a Trump l'ispirazione per le sue politiche dopo un'eventuale rielezione, come minimo.