Attacco missilistico mortale Ecco come l'incompetenza uccide dozzine di soldati russi
Un comandante russo ha schierato centinaia di soldati 15 chilometri dietro il fronte e ha aspettato. Un attacco missilistico ha ferito e ucciso molti di loro. Non è il primo fallimento dell'ufficiale.
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- Il 14 giugno un comandante russo ha radunato i suoi soldati e li ha fatti aspettare due ore per il suo discorso.
- Un attacco di artiglieria ucraina sulla concentrazione di truppe ha provocato la perdita di almeno 200 uomini.
- I blogger militari russi si sono infuriati per l'incompetenza e chiedono, tra le altre cose, che il responsabile sia fucilato.
- Si tratta di Sachrab Akhmedov, responsabile pure delle elevate perdite russe a Wuhledar ma promosso lo stesso al grado di generale maggiore.
I blogger e i commentatori militari filorussi sono furiosi. Il motivo è un «tragico incidente» avvenuto il 14 giugno vicino a Kreminna, nella regione di Luhansk.
«Per due ore, le persone sono rimaste in gran numero in un posto e hanno aspettato che il comandante della divisione facesse un discorso motivazionale», descrive il canale Telegram Rybar con 1,12 milioni di follower. «Ma al suo posto sono intervenuti HIMARS, MLRS e l'artiglieria nemica».
L'attacco dell'artiglieria ucraina al concentramento delle truppe è devastante. «Business Insider» riporta fino a 100 morti e 100 feriti, citando i canali Telegram russi. Sarebbe uno degli attacchi ucraini più letali di questa guerra.
Adesso la rabbia è grande: nei combattimenti ci sono «meno vittime che per la stupidità criminale del comandante di divisione», sottolinea Rybar. Un blogger russo pretende: «Tali comandanti devono essere fucilati davanti alle truppe, anche se sono colonnelli o addirittura generali». Un altro geme: «Siamo in guerra con la nostra stessa stupidità e sciatteria, imbrattata di bellissimi rapporti dall'alto».
Akhmedov ha già fallito a Wuhledar
Secondo il «Moscow Times», il comandante incriminato non è stato citato per nome, ma in modo un po' meno discreto è stata fatta circolare una foto: «La cosa più importante è che non nascondiamo nulla [nella denuncia]», si legge. Si può vedere il maggiore generale Sachrab Akhmedov. Questo è uno schiaffo in faccia a tutti i blogger militari che criticano la leadership dell'esercito.
La ragione è che Akhmedov in realtà non dovrebbe più essere in carica. Circa tre mesi fa, insieme al tenente generale Rustam Muradov, era il colonnello responsabile della sezione del fronte a Wuhledar – dove ha preso decisioni catastrofiche. Qui l'esercito russo ha perso circa 150 carri armati e veicoli corazzati a febbraio e marzo.
La 155esima brigata marina della flotta del Pacifico subisce pesanti perdite: in una lettera aperta a un governatore, si critica che Muradov e Akhmedov abbiano bruciato senza senso i loro compagni. Gli ufficiali riportano però a Mosca solo i successi e vengono promossi a colonnello generale e generale di brigata.
Akhmedov ha lasciato il suo incarico a Wuhledar a dicembre e ha assunto il comando della 20esima armata di guardia, con sede a Voronezh, a circa 170 chilometri dal confine ucraino. Ora sembra dimostrare ancora una volta la sua incompetenza quando fa schierare la sua squadra a soli 15 chilometri dietro il fronte, dove i droni li individuano e hanno abbastanza tempo per chiamare l'artiglieria.
