Dopo caduta AssadDei diplomatici statunitensi in Siria incontreranno i nuovi leader
SDA
20.12.2024 - 10:19
Diplomatici statunitensi sono arrivati in Siria per incontrare le nuove autorità siriane, dominate da islamisti radicali, nel tentativo di spingerle verso l'unità dopo 13 anni di guerra civile. Lo ha affermato il Dipartimento di Stato.
Keystone-SDA
20.12.2024, 10:19
20.12.2024, 11:19
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Si tratta della prima missione diplomatica a Damasco dall'inizio della sanguinosa guerra civile scoppiata nel 2011 e che ha assunto una piega spettacolare con la caduta di Bashar al-Assad, fuggito in Russia l'8 dicembre.
La delegazione è arrivata presso la sede del capo della coalizione di governo di Damasco, in un grande albergo della capitale. I diplomatici devono in particolare incontrare il leader di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), un'organizzazione classificata come terroristica da Washington e ora alla testa del Paese, Abu Mohammad al-Jolani.
La delegazione a stelle e strisce comprende Barbara Leaf, la più alta funzionaria del Ministero degli Esteri degli Stati Uniti per il Medio Oriente, e Daniel Rubinstein, un diplomatico specializzato nel mondo arabo che ora si occupa dei contatti con la Siria. Presente anche Roger Carstens, incaricato di raccogliere indizi sugli americani scomparsi in Siria, come il giornalista Austin Tice, rapito nell'agosto 2012.