Guerra in Ucraina Il Cremlino sui missili: «Ulteriore aumento delle tensioni»

SDA

18.11.2024 - 10:44

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov
Keystone

Se dovesse essere confermato il permesso americano a Kiev di utilizzare i missili Atacms contro la Russia, ciò significherebbe «un ulteriore aumento delle tensioni». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

L'amministrazione americana uscente di Joe Biden, ha proseguito Peskov, continua a «gettare benzina sul fuoco e a provocare una maggiore escalation in merito al conflitto» in Ucraina.

Peskov ha aggiunto che l'uso di missili Atacms o altri vettori a lungo raggio forniti da Paesi occidentali da parte dell'Ucraina per colpire il territorio russo fa rischiare un coinvolgimento diretto di questi Paesi nel conflitto, perché sarebbero azionati da «specialisti militari» occidentali.

«Questi attacchi non sono effettuati dall'Ucraina, ma da quei Paesi che danno il permesso, perché il puntamento e la manutenzione non sono effettuati dalle forze ucraine, bensì da specialisti militari dai Paesi occidentali», ha affermato Peskov, ricordando quanto detto in passato dal presidente Vladimir Putin. «Questo cambia radicalmente le modalità del loro coinvolgimento nel conflitto», ha aggiunto il portavoce

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