Disastro ambientale e umanoBrasile: tutti assolti per il crollo della miniera di Mariana
SDA
14.11.2024 - 17:54
Sono stati tutti assolti i 22 dirigenti e tecnici delle compagnie minerarie Samarco, Vale, Vogbh e BHP alla sbarra per il crollo nella miniera di ferro di Fundão a Mariana, collassata nel 2015 causando 15 morti e il maggior disastro ambientale nella storia del Brasile
14.11.2024, 17:54
14.11.2024, 17:59
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L'assoluzione, decisa a causa della «mancanza di prove sufficienti per stabilire la responsabilità penale diretta e individuale» di ciascun imputato al processo, in ambito penale per i reati di omicidio, allagamento, crollo, lesioni personali gravi e crimini ambientali non ha impatto sui processi civili per il risarcimento in favore delle vittime e della amministrazioni locali.
La decisione dei magistrati segue di poche settimane la firma dell'accordo tra il governo e le imprese che definisce il risarcimento dei danni causati dall'incidente che causò anche 50 feriti e 19 dispersi. Il valore totale dell'accordo è di 170 miliardi di reais (circa 26 miliardi di franchi).
Il mese scorso è iniziato presso l'Alta corte di Londra il processo civile contro la compagnia mineraria anglo-australiana BHP cui, nella causa avviata nel Regno Unito, viene chiesto un risarcimento di 44 miliardi di dollari (circa 39 miliardi di franchi) da parte di 620'000 persone, 46 municipi, oltre 2'000 aziende private e 65 istituzioni religiose vittime – in diversa misura – dal cedimento del bacino di decantazione della miniera che riversò 50 milioni di metri cubi di rifiuti tossici e fango nella valle del Rio Doce, contaminando il fiume, spazzando via interi villaggi, uccidendo migliaia di animali e devastando centinaia di ettari di foresta tropicale nativa protetta.