La causa è chiara Un australiano deve farsi rimuovere oltre 100 tumori della pelle

vab

13.4.2024

Leigh Raaschou ha sofferto di cancro alla pelle per molti anni.
Leigh Raaschou ha sofferto di cancro alla pelle per molti anni.
Facebook/leigh.raaschou

Leigh Raaschou ha fatto per anni il bagnino e, come ha ammesso lui stesso, non ha mai indossato la protezione solare o il cappello. Il risultato? L'australiano ha dovuto lottare a lungo contro un cancro alla pelle molto invasivo.

vab

13.4.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Leigh Raaschou soffre di cancro alla pelle da molti anni e ha già dovuto farsi asportare quattro melanomi, la forma più grave.
  • L'australiano ha lavorato per molti anni come bagnino e ha quindi trascorso molto tempo all'aperto.
  • Secondo le sue stesse dichiarazioni, non ha mai usato la crema solare e non ha mai indossato un cappello.
  • Le malattie sono il risultato di questo comportamento, come ammette in un'intervista.
  • Afferma di aver già subito l'asportazione di «200 tumori della pelle».

La storia di Leigh Raaschou farà probabilmente cambiare idea anche al più grande oppositore delle creme solari. L'australiano soffre da anni di cancro alla pelle: il suo corpo è coperto di cicatrici e la sua cute di macchie. Il cranio di Raaschou è completamente deformato a causa di varie operazioni.

La sua storia di sofferenza mostra chiaramente il reale potere del sole e l'importanza di una corretta protezione dai raggi UV. «Come potete vedere dagli innesti, mi sono stati asportati ben più di 100 tumori alla pelle, probabilmente più di 200», racconta Raaschou alla ABC News.

Raaschou ha trascorso la maggior parte della sua vita lavorando all'aperto come bagnino. «Non ho mai indossato un cappello o una crema solare e questo è il risultato», ammette nell'intervista.

La moglie è «costantemente preoccupata per i nuovi melanomi», spiega.

L'ex bagnino ha condiviso la sua storia su Facebook, mostrando immagini scioccanti. Dal 1998 ha subito l'asportazione di un totale di quattro melanomi. Si tratta della forma più grave di cancro della pelle. Sebbene le cellule del melanoma siano la causa di solo il 6% dei tumori della pelle, sono responsabili dell'80% dei decessi.

Il cancro ha attaccato l'osso del cranio

Poiché il cancro aveva invaso l'osso del cranio, è stato necessario asportarne una parte e sostituirla con una placca di titanio, ha raccontato ancora Raaschou alla ABC News. «Purtroppo si è verificata un'infezione tra la placca e il mio cervello ed è stato necessario rimuoverla».

La placca non è stata inserita perché farlo era troppo rischioso e avrebbe potuto provocare un'emorragia cerebrale. Di conseguenza, il cranio di Raaschou è ora completamente deformato e quasi piatto nella parte superiore.

Un barlume di speranza grazie a un nuovo studio

A questo punto, l'australiano è già stato sottoposto a radioterapia in tutte le aree della testa. Per lui non ci sono altre opzioni di trattamento.

Ma i risultati di un nuovo studio offrono all'ex bagnino un piccolo barlume di speranza. Gli scienziati della Charles Darwin University e del Royal Melbourne Institute of Technology sostengono di aver scoperto che un certo estratto di cannabis ha un «effetto letale» sulle cellule del melanoma, come riportato da ABC News.

Tuttavia, la ricerca è ancora agli inizi e dovrà affrontare il problema dei finanziamenti ed essere testata sugli animali, fino a quando un tale trattamento non sarà approvato per l'uso nell'uomo.

Raaschou continua a lottare. La radioterapia gli ha compromesso l'udito e la vista. Nonostante tutto, però, non ha perso il coraggio: «Sto affrontando la situazione un giorno alla volta, mettendo un piede davanti all'altro».