Nel 1957 Trovati resti umani nel relitto del DC-3 della Swissair che precipitò nel Lago di Costanza

daoe, ats

13.1.2025 - 09:48

L'aereo DC-3 HB-IRK della Swissair precipitò il 18 giugno 1957, nel corso di un volo di esercitazione. Persero la vita nove persone. (Foto simbolica)
L'aereo DC-3 HB-IRK della Swissair precipitò il 18 giugno 1957, nel corso di un volo di esercitazione. Persero la vita nove persone. (Foto simbolica)
Keystone

Nel corso di un'operazione effettuata sul relitto del DC-3 della Swissair, precipitato nel Lago di Costanza nel giugno del 1957, una squadra subacquea dell'associazione di recupero di Romanshorn (TG) si è imbattuta sabato – a sua detta – in resti umani.

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Lo ha reso noto la stessa associazione. Interpellata dall'agenzia Keystone-ATS, la polizia cantonale turgoviese ha confermato il ritrovamento di un «oggetto dalle sembianze simili a un osso».

Ora si tratta di chiarire se quanto emerso dai fondali – a 210 metri di profondità – è effettivamente riconducibile a resti umani. Un compito che è stato affidato all'Istituto di medicina legale di San Gallo.

Il team di subacquei – munito di strumenti all'avanguardia e sonar – era impegnato questo fine settimana in un'operazione di recupero del motore del velivolo Douglas DC-3 HB-IRK della Swissair, precipitato il 18 giugno 1957 nel corso di un volo di esercitazione in cui persero la vita nove persone. I resti potrebbero dunque appartenere a una dalle vittime dell'incidente avvenuto quasi 70 anni fa.

Schianto nel lago di Costanza per motivi mai chiariti

L'aereo, decollato alle 8:57 da Zurigo, si schiantò nel lago di Costanza per motivi mai chiariti solo un'ora e 20 minuti più tardi. I corpi di quattro dei nove membri dell'equipaggio non sono ancora stati recuperati.

«La situazione tra i detriti nei fondali del lago è caotica», ha dichiarato Silvan Paganini, presidente dell'associazione. «Con l'ausilio di un robot subacqueo, il team di immersione ha documentato il ritrovamento e ha informato immediatamente la polizia cantonale», ha aggiunto.

Un campione è poi stato prelevato e portato a riva per ulteriori indagini. In segno di rispetto per le vittime e i loro famigliari, l'associazione non ha voluto fornire ulteriori informazioni.