GiustiziaTPF: inizia processo d'appello contro finanziere Florian Homm
mp, ats
4.11.2024 - 14:24
Il processo d'appello contro il finanziere e miliardario tedesco Florian Homm e altre tre persone è iniziato oggi davanti al Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona. Homm e il secondo principale imputato non si sono presentati in aula.
04.11.2024, 14:24
04.11.2024, 15:31
SDA
La Corte d'appello dovrà decidere se l'udienza potrà continuare senza i due assenti.
Nella primavera del 2021, la Corte penale del TPF aveva riconosciuto Homm colpevole di amministrazione infedele aggravata e ripetuta falsità in documenti e lo aveva condannato a una pena detentiva di 36 mesi, la metà sospesi con la condizionale.
La Corte d'appello ha poi annullato la condanna. Essa riteneva che i quattro imputati non fossero stati correttamente convocati all'udienza principale. Tuttavia, il Tribunale federale ha successivamente deciso che non ci fosse alcuna ragione per annullare la sentenza, il che significa che l'udienza d'appello può ora avere luogo.
Al secondo imputato, un direttore fiduciario di Küsnacht (ZH), era stata inflitta una condanna a 42 mesi da scontare per riciclaggio di denaro aggravato, falsificazione di documenti e bancarotta fraudolenta. Gli altri due imputati avevano ricevuto pene detentive e pecuniarie sospese.
170 milioni di guadagni illeciti
Erano stati accusati di aver nascosto l'origine dei fondi ottenuti in modo criminale da Homm. In Svizzera, il finanziarie tedesco avrebbe conseguito guadagni illeciti per 170 milioni di dollari.
Come Jordan Belfort (interpretato dall'attore Leonardo di Caprio) nel film «The Wolf of Wall Street» (Il lupo di Wall Street, la pellicola è uscita in area italofona col titolo in inglese), il miliardario utilizzava una società di gestione di fondi da lui stesso creata. I «penny stocks» venivano venduti in modo incrociato tra i diversi fondi gestiti dalla società, al fine di aumentarne il corso, i volumi di scambio nonché il valore dei fondi.
L'hedge fund gestito dal finanziere tedesco ha raggiunto un volume massimo di tre miliardi di dollari, ma si è poi sgonfiato in occasione della crisi finanziaria del 2007. Negli Stati Uniti Homm avrebbe frodato gli investitori per l'equivalente di 200 milioni di franchi.