Ecco quanto costerà Parigi rende drasticamente più costoso il parcheggio per le auto pesanti

SDA

1.10.2024 - 18:27

In un sondaggio pubblico, la maggioranza si è espressa a favore di un aumento delle tariffe di parcheggio per le auto pesanti (foto d'archivio).
In un sondaggio pubblico, la maggioranza si è espressa a favore di un aumento delle tariffe di parcheggio per le auto pesanti (foto d'archivio).
Michael Evers/dpa

Sembra proprio una dichiarazione di guerra ai SUV: da inizio ottobre chi si reca a Parigi con auto pesanti deve pagare il triplo per il parcheggio. C'è poi un altro cambiamento, nell'ambito della rivoluzione dei trasporti, che riguarda la velocità in autostrada.

Da oggi, 1° ottobre, chi si reca a Parigi con un'auto pesante deve pagare tariffe di parcheggio drasticamente più alte. Un'ora di stallo nel centro della città costa ora 18 euro per i SUV e per altri veicoli pesanti, che diventano 225 euro per sei ore di posteggio. Fuori dal centro, le tariffe sono leggermente più basse.

I residenti della capitale, i commercianti e i disabili sono esenti dal regolamento.

Il 54,5% ha votato a favore dell'aumento delle tariffe

In un sondaggio pubblico svoltosi all'inizio di febbraio, al quale ha partecipato poco meno del 6% degli aventi diritto al voto, il 54,5% si è espresso a favore dell'aumento del costo di parcheggio.

La tariffa si applica ai modelli a combustione e ibridi di peso pari o superiore a 1,6 tonnellate e ai modelli elettrici di peso pari o superiore a due tonnellate. Questo perché la città sostiene che i veicoli pesanti causano un aumento dell'inquinamento, occupano molto spazio pubblico e mettono a rischio la sicurezza stradale.

Il controllo del nuovo regolamento è relativamente semplice. A Parigi i parcheggi a pagamento vengono monitorati da tempo con furgoni video che registrano le targhe delle auto in stallo.

Inoltre, chi intende parcheggiare deve inserire il proprio numero di targa nell'apparecchio. Confrontando le targhe, il Comune ha accesso ai dati del proprietario e del veicolo e sa quindi in quale classe di peso rientrano.

L'aumento delle tariffe fa parte della svolta del traffico

Con la consultazione pubblica, la sindaca Anne Hidalgo ha ottenuto il sostegno per un ulteriore passo avanti nella svolta del traffico, che sta portando avanti con il Governo rosso-verde della città, anche di fronte alle resistenze.

Anni fa ha vietato l'accesso alle auto in una serie di strade lungo la Senna e le ha rese transitabili solo ai pedoni. E la rete di piste ciclabili di Parigi sta crescendo, mentre si riduce il numero di corsie e parcheggi per le vetture. Sono anche stati creati nuovi spazi verdi ed è stato introdotto un limite di velocità di 30 km/h quasi ovunque in città.

Poco più di un anno fa, anche il noleggio di monopattini elettrici a Parigi è finito dopo che la maggioranza ha votato contro di loro in un sondaggio pubblico.

In autostrada da 70 a 50 km/h

E sempre dall'inizio di ottobre, nonostante le proteste del ministro dei Trasporti, Hidalgo sta attuando un'altra misura che sta facendo arrabbiare molti automobilisti.

Sull'autostrada cittadina, la trafficatissima «Périphérique», il limite di velocità viene ridotto da 70 a 50 km/h. Questo, tra le altre cose, per ridurre il rumore percepito dai numerosi residenti che vivono nelle immediate vicinanze.

C'è però da dire che la velocità media sull'autostrada ad anello nelle ore di punta è ben al di sotto dei 50 km/h.

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