SiccitàNon tutta la Svizzera è preparata al rischio di incendi boschivi
uri
27.7.2022
Il pericolo di incendi boschivi è grande. E probabilmente aumenterà in futuro. È necessario che alcune autorità intervengano, come afferma un rapporto federale.
uri
27.07.2022, 19:37
27.07.2022, 19:40
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A causa della grave siccità, la maggior parte dei cantoni svizzeri ha ora un livello di allerta 4 di «grande pericolo» per gli incendi boschivi. E sulla scia del cambiamento climatico, la situazione è destinata a peggiorare.
«Il rischio di incendi boschivi è aumentato negli ultimi 30 anni a causa di lunghi periodi di siccità e temperature più calde», si legge in un rapporto del Consiglio federale pubblicato all'inizio dell'anno. Come scritto nel documento, non tutte le autorità sono preparate: «Per alcuni, il rischio di incendi boschivi è un pericolo ‹nuovo›, finora poco conosciuto».
In futuro, quindi, dovranno essere attuate 15 misure, afferma il Consiglio federale in relazione al rapporto. Innanzitutto, il Governo e i Cantoni dovrebbero standardizzare gli avvisi sugli incendi boschivi per fornire alla popolazione le migliori informazioni possibili.
Inoltre, è necessario migliorare la panoramica della situazione a livello nazionale e «sviluppare una pianificazione della preparazione e creare un pool di esperti».
«In futuro, tutti gli attori dovranno essere consapevoli dei propri ruoli e compiti nella gestione degli incendi boschivi ed essere in grado di assumerli di conseguenza», si legge nel rapporto. Oltre alla creazione e allo scambio di conoscenze, tutti gli attori devono avere accesso alle stesse informazioni.
Necessità di intervento nelle regioni poco controllate
Alla luce della grave siccità, il ricercatore e specialista di incendi Marco Conedera dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) ha avvertito la SRF: «Non ci vuole molto perché un incendio vada fuori controllo».
A suo avviso, è necessario intervenire soprattutto in quelle regioni «dove gli incendi sono rari o dove non si sono ancora verificati». Il problema è che «i vigili del fuoco non sono formati». Conedera ha dichiarato a SRF che, in caso di emergenza, è necessario esercitarsi per tempo su scenari adeguati.
La SRF scrive che il Ticino svolge un ruolo pionieristico nella gestione del pericolo, perché ha già reagito al problema degli incendi boschivi: da due anni esiste un concetto di incendio boschivo, che il Cantone ha sviluppato insieme al WSL.