Le foto fanno il giro del webMetal detector in azione ad Agrigento per ritrovare i tombini asfaltati per la visita di Mattarella
ai-scrape
29.1.2025 - 09:57
La città di Agrigento
IMAGO/Fotostand
Il presidente della Repubblica si è recato sabato mattina al Teatro Pirandello per assistere alla presentazione degli eventi per l'anno in cui la città è stata designata capitale italiana della cultura. Per l'occasione le strade sono state asfaltate in fretta e furia, coprendo tombini e chiusini.
Le strade di Agrigento sono state coperte di bitume in modo frettoloso per la visita di sabato mattina di Sergio Mattarella.
Il presidente della Repubblica era in città per partecipare alla presentazione, al Teatro Pirandello, degli eventi per l'anno in cui la città è stata designata capitale italiana della cultura.
A causa della fretta, i tombini e i chiusini sono stati asfaltati invece di essere sigillati e livellati correttamente.
I lavori sono stati eseguiti in tempi record, ossia tre giorni al posto di tre settimane, a causa del ritardo nell'erogazione dei fondi.
Lunedì gli operai sono stati costretti a usare metal detector per localizzare i tombini sotto il manto stradale, per poi bucare l'asfalto e ripristinarli.
Le strade di Agrigento sono state coperte di bitume in modo frettoloso per la visita di sabato mattina di Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica era in città per partecipare alla presentazione, tenutasi al Teatro Pirandello, degli eventi per l'anno in cui la città è stata designata capitale italiana della cultura.
Lo riporta, tra gli altri, «SkyTG24», che spiega che i lavori, finanziati con 510 mila euro di fondi regionali, sono stati eseguiti in tempi record a causa del ritardo nell'erogazione dei fondi. Il Genio civile di Agrigento ha avuto solo tre giorni per completare l'opera, anziché le tre settimane previste, complicato ulteriormente da forti piogge.
A causa della fretta, i tombini e i chiusini sono stati asfaltati invece di essere sigillati e livellati correttamente. Questo ha portato, lunedì, gli operai a utilizzare metal detector per localizzarli sotto il manto stradale, per poi bucare l'asfalto e ripristinarli.
I chiusini, che sono punti cruciali della rete idrica con saracinesche per il controllo manuale del flusso d'acqua, sono rimasti anch'essi sepolti sotto il bitume. I video degli operai intenti a cercare i tombini con i metal detector sono rapidamente diventati virali sui social media.
Nel 2025 succede ke ad Agrigento,hanno asfaltato velocemente le strade x l'arrivo del Presidente Mattarella.Tanto velocemente ke,sono stati coperti i tombini. Oggi li cercano con il metal detector Ovviamente,poco dopo averli individuati,hanno distrutto l’asfalto appena steso pic.twitter.com/cjMQZsSqUp
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Esposto alla Corte dei Conti per accertare eventuali danni erariali
La situazione ha attirato l'attenzione del presidente regionale del Codacons, Giovanni Petrone, che ha incaricato l'avvocato Bruno Messina di presentare un esposto alla Corte dei Conti per accertare eventuali danni erariali derivanti da questi lavori pubblici.
Petrone ha sottolineato come questi episodi mettano in luce diverse criticità nella gestione, rischiando di configurarsi come uno spreco di risorse pubbliche e una violazione delle norme di sicurezza.
Secondo le segnalazioni ricevute, l'asfalto ha coperto non solo i tombini, ma anche parzialmente le griglie di scolo, che devono essere ripristinate per evitare problemi durante le future piogge.
Il/la redattore/trice ha scritto questo articolo con l'aiuto dell'IA.