Ecco il suo raccontoLa donna che, morta per 11 minuti, sostiene di aver incontrato Dio, che le ha mostrato paradiso e inferno
Philipp Dahm
1.11.2024
Charlotte Holmes è rimasta morta per 11 minuti, finché i medici non l'hanno riportata in vita. L'americana ha raccontato che in quei lunghissimi istanti ha incontrato Dio, che le ha mostrato il paradiso, ma anche l'inferno.
01.11.2024, 17:07
01.11.2024, 17:25
Philipp Dahm
Hai fretta? blue News riassume per te
Charlotte Holmes, del Kansas, viene portata in ospedale nel settembre 2019 a causa di una pressione sanguigna estremamente alta.
Lì sorgono delle complicazioni: la paziente rimane clinicamente morta per ben 11 minuti.
Holmes racconta poi di un'esperienza di premorte, in cui sostiene di aver incontrato Dio, che le avrebbe mostrato il paradiso e l'inferno.
Holmes ha visto parenti defunti, ma anche suo figlio, che ha perso in un aborto spontaneo.
Ecco come la scienza indaga sulle esperienze di premorte.
È il settembre del 2019 a Wichita, nel Kansas. Charlotte Holmes viene portata d'urgenza in ospedale, nella vicina Springfield, a causa della sua pressione alta: ha ben 234 su 134, decisamente troppo. Anni prima aveva già avuto un ictus, dunque la questione è estremamente seria.
La donna, tre giorni dopo il ricovero, sviene. Un'infermiera informa i parenti che non respira più. Rimane clinicamente morta per ben 11 minuti, ma poi i medici la riportano i vita. Più tardi racconterà cosa le è successo in quel lunghissimo periodo di tempo.
«Ero sopra il mio corpo, vedevo che mi stavano facendo la rianimazione cardiopolmonare. Potevo vedere tutto il personale e [mio marito] Danny in piedi in un angolo», ha riferito al «Christian Broadcasting Network, aggiungendo di non aver avuto paura: «Ero solo stupita».
Ma poi qualcosa è cambiato. «A un certo punto mi sono trovata da un'altra parte, percepivo il profumo dei fiori. Ma non ci sono fiori così belli sulla Terra. E poi ho sentito la musica. E quando ho aperto gli occhi, ho capito dove mi trovavo: in paradiso». Lì dice di aver visto le porte del cielo: «Sì, sono fatte d'oro».
Che aspetto ha il paradiso?
Che aspetto ha il paradiso? «Vedevo la bellezza intorno a me. Vedevo gli alberi, vedevo l'erba. E tutto vibrava di musica. Perché in paradiso tutto adora Dio». Tuttavia, crede di non essere riuscita a trasmettere esattamente com'è fantastico il paradiso. «È molto al di là di quello che possiamo immaginare».
La donna racconta poi di essere stata accompagnata in cielo: «È stata gioia pura quando gli angeli hanno preso il controllo. Non c'è paura quando si torna a casa». E poi afferma di aver incontrato parenti defunti: «Ho visto mia madre, mio padre e mia sorella. E poi altre persone che conosceva che erano dietro di loro».
I parenti e gli amici erano apparentemente di buon umore: «Non sembravano vecchi o ammalati. Nessuno di loro portava gli occhiali. Sembravano dei 30enni. Avevano un aspetto meraviglioso». E dietro la sua famiglia, afferma di aver scorto una luce brillante che sapeva essere «il suo padre celeste».
Incontro con il bimbo che ha perso in un aborto spontaneo
L'unico momento in cui è stata un attimo confusa è quando ha visto un bambino che non conosceva. «Ho sentito il mio padre celeste dirmi: "È tuo figlio"». E poi ha capito: era il bambino che aveva perso non ancora nato dopo cinque mesi e mezzo di gravidanza, riferisce la Holmes.
«Quando ho visto il bambino, ho chiesto: "Dio, come è possibile?" E Lui mi ha risposto: "Continuano a crescere in cielo, ma senza alcun tempo. Per l'eternità».
Ma Dio le ha mostrato anche l'inferno, aggiunge la donna. «Ho guardato giù. Quell'odore... come di carne in putrefazione, ecco di cosa puzzava. E le urla. Dopo aver visto la bellezza del paradiso, il contrasto con l'inferno era quasi insopportabile. E [Dio] ha detto: "Ti mostro questo per riferire che se alcune persone non cambiano, questo [è il posto] in cui quando muoiono rimarranno per sempre"».
«Il paradiso è più di quanto si possa immaginare»
Dio le disse anche che aveva ancora tempo e che avrebbe dovuto condividere con gli altri ciò che aveva visto. Ed è così che l'esperienza di premorte di Charlotte è giunta al termine: «Mi sono sentita tirare indietro nel mio corpo. Ho sentito il dolore dove non avevo mai sentito alcun dolore prima. Ho sentito la preoccupazione». Ed è così che la donna è tornata a respirare.
Dopo due settimane, Holmes viene dimessa dall'ospedale. E ora parla della sua esperienza a chiunque la voglia ascoltare: «La gente ha bisogno di speranza, vuole sapere che tutto andrà bene. E quindi io dico loro che il paradiso è più di quanto si possa immaginare. Il paradiso è reale».
In una delle interviste, la donna ha affermato che Dio le aveva detto che non aveva molto tempo per la sua missione e per raccontare la sua esperienza alla gente. Ma poteva scegliere se rimanere (in paradiso) o tornare alla realtà. E ha deciso di tornare perché voleva vedere i suoi nipoti sposarsi.
Holmes è morta nel novembre del 2023
Tre mesi dopo quanto ha vissuto, nel dicembre 2019 la Holmes racconta la sua storia all'«Ozark County Times»: l'interesse è talmente grande che i server collassano.
Negli anni successivi, lei e suo marito Danny fanno altre apparizioni sui media e parlano a eventi. Ma la sua famiglia è preoccupata per Charlotte: la sua salute non è ancora buona.
E così il 28 novembre 2023, a 72 anni, mentre è seduta davanti alla TV con il marito, improvvisamente si afferra con la mano la zona del cuore e muore. La figlia Chrystal Meek rende noto il suo decesso su Facebook e la famiglia riceve molti messaggi di cordoglio.
Naturalmente la storia di Charlotte Holmes non può essere verificata. Ma esperienze di premorte pare avvengano in tutte le culture e non sono così insolite. Uno studio belga ha esaminato 126 possibili casi in unità di terapia intensiva: 19 pazienti, ovvero il 15%, hanno riportato esperienze di premorte simili a quella di Holmes.
Esperienze di pre-morte nella scienza
L'origine di queste esperienze è oggetto di un vivace dibattito. Le spiegazioni vanno dalle cause psicologiche alle teorie fisiologiche. Si tratta di una reazione emotiva alla morte imminente? Sono le endorfine o i neurotrasmettitori cerebrali a provocare queste esperienze? Esiste una causa scatenante trascendentale?
L'argomento rimane oggetto di ricerca. In uno studio l'olandese Pim van Lommel e i suoi colleghi elencano dieci elementi di un'esperienza di premorte: 1.i pazienti sono consapevoli di essere morti 2. provano emozioni positive 3. lasciano il loro corpo 4. si muovono in un tunnel 5. comunicano con la luce 6. osservano colori 7. osservano un paesaggio ultraterreno 8. incontrano persone decedute 9. guardano indietro alla loro vita 10. percepiscono un confine.
Altri scienziati aggiungono altri punti, come un'improvvisa comprensione e un rafforzamento dei sensi, un'armonia con l'universo, ma anche una visione del passato o del futuro.